Dopo aver assaggiato l’hamburger realizzato dal migliore chef al mondo, l’utente pubblica lo scontrino, il conto è impressionante.
Quali sono le aspettative quando si cena presso il ristorante di uno chef riconosciuto come il migliore a livello mondiale? Naturalmente, si anticipa l’opportunità di assaporare piatti squisiti, tuttavia, ci si prepara anche per un conto piuttosto elevato. Un giovane ha deciso di provare l’hamburger: vediamo com’è andata.
Gli appassionati di gastronomia probabilmente conoscono già il nome di René Redzepi. Questo chef danese, che co-gestisce e dirige una celebre osteria a Copenaghen, ha non solo guadagnato tre stelle Michelin, ma il suo locale è stato anche nominato quattro volte come il miglior ristorante al mondo. Questi traguardi straordinari gli hanno valso l’appellativo di “miglior chef al mondo”, nonostante il suo stile culinario rimanga profondamente radicato nelle tradizioni nordiche, che generalmente non sono le più pubblicizzate.
L’hamburger del miglior chef al mondo
Redzepi è il simbolo di quello che viene definito New Nordic Cuisine, anche se la sua metodologia è fortemente influenzata dalle sue origini macedoni. Dopo gli studi di cucina, il giovane René ha iniziato la sua carriera lavorando in diversi ristoranti rinomati. Un ristorante francese di Copenaghen ottiene una stella Michelin durante la sua gestione, ma la sua carriera lo porta anche in altri locali di spicco in Spagna, Francia e Stati Uniti.
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Nel 2003, all’età di 26 anni, Redzepi e l’imprenditore Claus Meyer inaugurano il Noma, che diventerà famoso come il miglior ristorante al mondo in più occasioni. Ma a Copenaghen esiste un’altra realtà collegata al celebre chef, il Popl. Questo è un bar elegante specializzato in hamburger e vini dove Francesco Zini, attraverso un video su TikTok, esplora il menù e soprattutto il costo delle pietanze.
Il locale, l’hamburger e i prezzi
Il design del locale riflette l’eleganza scandinava, con un arredamento minimalista dominato dal legno e tonalità chiare e accoglienti. La visita inizia con un brodo di cervo, accolto da Francesco con note di freschezza e un pizzico di piccante, creando un mix sorprendentemente piacevole. Il momento clou sono gli hamburger.
Sono stati ordinati un cheeseburger e un burger vegetariano, serviti con insalata, patatine fritte e un contorno di funghi e cereali. Il test inizia con il burger vegetariano: l’esito è estremamente positivo. “Non ho mai provato un panino simile”, afferma il giovane. L’hamburger è croccante ma si sfalda facilmente, rivelando al suo interno sapori freschi e innovativi. Completamente approvato.
Il cheeseburger si presenta esteticamente impeccabile e l’assaggio conferma ogni aspettativa positiva: la carne è succulenta e ben si combina con gli altri ingredienti. Ma, come di consueto, il giudizio finale deve considerare anche il prezzo: il conto ammonta a 85 euro. È un prezzo giusto per due panini, un’insalata, un contorno e acqua? L’influencer risponde affermativamente.
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