A Natale 2023 è in arrivo un nuovo bonus di 1.500 euro, ecco qui di seguito la lista dei lavoratori che lo riceveranno, i dettagli.
A Natale 2023 è in arrivo un nuovo bonus di 1.500 euro: il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha comunicato che nella prossima manovra di bilancio, da approvare entro il 31 dicembre, sono previste rilevanti novità per il mondo della scuola. Si prevede, in particolare, l’assegnazione di un bonus natalizio destinato agli insegnanti e ai dirigenti scolastici. Ulteriori dettagli e le modalità precise di erogazione di questo beneficio saranno resi noti una volta approvata la manovra.
LE DICIARAZIONI DEL MINISTRO
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dichiarato che a dicembre il personale scolastico riceverà un pagamento straordinario in relazione al periodo contrattuale. Le somme previste sono le seguenti: 1.516 euro per i dirigenti, 1.228 euro per i docenti con maggiore anzianità impiegati nelle scuole medie e superiori, 1.056 euro per gli insegnanti di pari anzianità nella fascia inferiore e 829 euro per coloro che insegnano alle medie e alle superiori con un livello di anzianità più basso.
Questo progetto è una componente degli sforzi del governo volti al rinnovo contrattuale dei dipendenti statali.
Il Ministro Valditara ha altresì affrontato il tema dei tutor, i quali sono previsti per accompagnare gli studenti nel loro percorso. Si prevede che il quadro completo sarà definito entro dicembre, con le istituzioni scolastiche attualmente in fase di completamento nell’assegnazione degli incarichi per i tutor.
“La formazione è già stata fatta, i vari istituti stanno completando le operazioni per l’assegnazione degli incarichi. Come promesso, per dicembre di quest’anno scolastico dovremmo chiudere”, queste le parole del Ministro Valditara.
Il Ministro Valditara ha respinto l’idea di ridurre i fondi destinati agli asili, descrivendo la situazione come una “falsificazione offensiva della realtà” perpetrata dalle forze politiche dell’opposizione.
Il governo ha assegnato “530 milioni aggiuntivi nel decreto Caivano” e ha cercato “altri 900 milioni”, tutti finanziati da Roma anziché dal Pnrr. Il Ministro Valditara ha confermato che la Commissione Europea ha rivisto il numero di posti disponibili negli asili nido, riducendoli da 246.000 a 150.000. L’Italia sta procedendo secondo i piani basati sugli obiettivi di copertura stabiliti a Barcellona nel 2022.
Grazie agli investimenti attuati, l’Italia ha superato il primo traguardo e si sta avvicinando al secondo con un anticipo di quattro anni, puntando al 2026 anziché al 2030.