Sono oltre 19 mila le pratiche per l‘iscrizione ai test di ammissione per i corsi di studio ad accesso programmato e ai test di ingresso per i corsi ad accesso libero dell’Università degli Studi di Palermo, perfezionate sino ad oggi con riferimento ai corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico.
Il dato è ancora parziale ed è destinato a crescere in quanto le preiscrizioni al corso di Scienze della formazione primaria, che conta tradizionalmente numerosi studenti, scadranno il 28 settembre.
Si tratta di un dato molto elevato, soprattutto considerando che da quest’anno l’Ateneo, per venire incontro ai futuri studenti, ha deciso di accorpare numerosi test di accesso, riducendo significativamente l’esborso a carico delle famiglie.
Ancora più interessante è il dato relativo al numero dei preiscritti ottenuto depurando il dato precedente dalle iscrizioni multiple in quanto si tratta del dato reale dei diplomati che intendono studiare presso Unipa.
Il numero di tali studenti è stimato in oltre 12 mila unità, circa 300 in più rispetto allo scorso Anno Accademico. Considerato che dal 2011 in poi si è assistito ad un continuo calo del numero degli studenti preiscritti (dalle 14 mila unità del 2011 alle 11700 del 2015) il dato odierno evidenzia una controtendenza ancora contenuta ma significativa.
Il rettore prof. Fabrizio Micari ha commentato: «I dati dimostrano la bontà del lavoro svolto e che la strada intrapresa è quella giusta. I corsi di nuova attivazione hanno ottenuto ottimi risultati, basti pensare a Ingegneria Biomedica con 318 aspiranti per i 90 posti ancora disponibili, Beni Culturali con quasi 200 preiscritti, Scienze e Tecnologie Agroalimentari e Dams con oltre 100 preiscritti e Consulente Giuridico di Impresa con quasi 50 preiscritti. E’ quindi aumentata la capacità attrattiva di UniPa e sono premiate le scelte dell’Ateneo che ha puntato su corsi innovativi e su una politica di agevolazioni a misura degli studenti e delle loro famiglie».
I dati delle preiscrizioni per singolo corso di laurea rispecchiano il totale delle scelte o sono considerate solo le prime scelte?
Grazie!
Come al solito ognuno capisce quello che vuole.
Dall’analisi complessiva dei dati, considerando un test per un iscritto, visto ci si iscrive ad un solo cdl, non emerge alcun “miracolo”, al contrario l’Unipa continua ad essere in crisi d’iscritti.
Molti non hanno capito che il problema è molto più complesso, gli studenti s’iscrivono a Pa perché spesso non hanno fondi per emigrare in atenei migliori.
Inoltre, inviterei il Rettore a valutate la qualità della didattica dei vari cdl, visto che anche quest’anno le matricole troveranno un ateneo pieno di problemi, tra cui i docenti che, in molti casi, continuano a riversare sugli studenti i loro problemi, spesso mentali.
Quello che servirebbe è un’analisi approfondita ed onesta delle cause del crollo degli iscritti dell’Unipa.
Ormai neanche Giurisprudenza a Palermo rappresenta un “posteggio” sicuro, visti i dati.