Il Gruppo Ferrovie Italiane e Trenitalia hanno sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali per un piano di nuove assunzioni del 2023, il quale prevede l’ingresso di circa 2.000 nuovi dipendenti.
Il patto comprende misure a favore del personale delle squadre di equipaggio e del reparto commerciale, nonché un avanzamento del modello organizzativo per vendita e assistenza, al fine di migliorare la prossimità al cliente.
In aggiunta, l’importo del contributo per i dipendenti delle società all’interno del Gruppo, inclusi nel CCNL Mobilità/Area AF e nel contratto aziendale di Gruppo FS Italiane, è stato incrementato a 10,50 euro, offrendo sostegno e incentivo ai lavoratori, in linea con le iniziative condivise nel corso del 2022.
Le dichiarazioni
Secondo quanto spiegato dal segretario nazionale Gaetano Riccio, “oltre alle nuove assunzioni, sono state progettate opportunità di progresso professionale per circa 250 lavoratori. Per costoro, è stato concordato il passaggio a un livello superiore rispetto a quello attuale nel settore commerciale.”
Inoltre, Riccio ha comunicato che l’accordo “prevede l’aumento del valore del ticket restaurant a 10,50 euro a partire dal 1º ottobre, destinato a tutto il personale soggetto al contratto aziendale di Fs. Per i membri del personale delle squadre di equipaggio, i quali richiedono pasti fuori dalla propria residenza, sarà fornito un rimborso fino a un massimo di 15 euro. Inoltre, l’azienda si è impegnata a individuare misure per migliorare i turni di lavoro delle squadre di equipaggio e a rivedere le norme contrattuali per favorire una conciliazione più efficace tra vita e lavoro. Le trattative riprenderanno a settembre per affrontare le questioni ancora in sospeso riguardanti i settori di manutenzione dei mezzi e gli uffici.”
“L’accordo dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che il mantenimento di relazioni lavorative positive e un dialogo costante con il sindacato rappresentano – sottolinea Pellecchia – l’approccio principale per individuare soluzioni condivise alle questioni sollevate ripetutamente dai lavoratori, che sono state causa degli scioperi recenti. L’obiettivo ultimo è creare, a partire dalla direzione del settore ad alta velocità, un ambiente organizzativo più tranquillo, il che risulta fondamentale sia per la produttività aziendale che per la qualità del servizio fornito.”
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