Tiziano Ferro e il suo discorso toccante durante il concerto a Roma, il video e la denuncia: “mi hanno urlato fr**io”
Durante il suo spettacolo allo stadio Olimpico di Roma, il cantautore Tiziano Ferro ha voluto dedicare alcuni minuti per leggere una lettera che ha affrontato il tema delle discriminazioni.
Il tour di Tiziano Ferro negli stadi sta emozionando i suoi fan. Da giorni si parla solo dei suoi straordinari spettacoli, anche perché sia suo marito che i suoi figli erano presenti (e sono diventati protagonisti di teneri video diventati virali sui social media). Durante la seconda data allo stadio Olimpico di Roma, tenutasi ieri, domenica 25 giugno, Ferro ha deciso di leggere una lettera intima e toccante che affronta il tema dell’omofobia e della discriminazione. Le sue parole sono state condivise e ricondivise in pochi minuti sui social media, in particolare su TikTok.
Tiziano Ferro all’Olimpico, il discorso
“Voglio leggervi qualcosa che non riguarda solo la discriminazione sentimentale, ma riguarda diversi gradi di discriminazione con cui dobbiamo combattere ogni giorno”, ha dichiarato Tiziano Ferro durante il suo spettacolo a Roma. La scelta della data romana non è casuale: è il mese del Pride e Tiziano ha voluto precisare di non aver potuto partecipare al Pride di Milano, ma sarà presente a quello organizzato a Latina l’8 luglio. “Un paio di anni fa, mentre camminavo, un ragazzo passando da destra mi ha urlato ‘Brutto frocio!’, scappando via come il perfetto codardo che era. Hanno tutti un elemento in comune: la vigliaccheria. Paradossalmente, sarei anche in grado di rispettare gli omofobi se avessero almeno la dignità di fermarsi, guardarmi negli occhi e affrontare le conseguenze dei loro insulti. Prendete la vostra vita, ragazzi, qualunque essa sia, diventate ciò che volete e non ciò che gli altri vogliono”.
Lo spettacolo è poi continuato e sul palco romano si sono alternati numerosi ospiti, con un ospite d’onore, Jovanotti: i due hanno cantato “Penso positivo” e poi “Balla per me”. Altri ospiti presenti sono stati Carmen Consoli, Tananai e Max Pezzali, e Federico Zampaglione dei Tiromancino.