Solitamente, per lavorare in un Comune è necessario superare o partecipare a un concorso.
Tuttavia, esiste un’alternativa a questa procedura? Molti italiani desiderano lavorare in un Comune per i vantaggi del posto fisso, i benefici e i diritti pubblici, e la possibilità di lavorare nella propria città. Soprattutto i giovani, appena laureati o delusi dal settore privato, cercano opportunità nel settore pubblico, specialmente a livello comunale.
Mentre il settore pubblico richiede generalmente superare prove selettive per ottenere un impiego, in effetti, ci sono alcune possibilità di lavorare in un Comune senza partecipare a concorsi. Esistono varie vie per accedere a queste opportunità. Scopriamo insieme quali sono.
Tutte le possibilità
Iniziamo con la categoria degli invalidi, suddivisi in invalidi civili, ovvero coloro che presentano un’invalidità superiore al 45%. Questa può derivare da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, inclusi l’handicap intellettivo e l’invalidità del lavoro con una percentuale di invalidità maggiore del 33%.
Successivamente, troviamo i sordi e i non vedenti, seguiti dagli invalidi di guerra, gli invalidi civili di guerra e gli invalidi per servizio. Inoltre, vi è la categoria delle persone con disabilità, dei testimoni di giustizia e i coniugi superstiti delle vittime decedute sul lavoro.
Tutti i suddetti soggetti possono essere assunti senza partecipare a concorsi, ma tramite i Centri per l’Impiego, a condizione che abbiano più di 18 anni e abbiano completato la scuola dell’obbligo.
Le altre possibilità
Esistono diverse alternative per lavorare in un Comune senza partecipare a concorsi. Una possibilità è essere assunti per nomina politica o tramite contratti a tempo determinato. In quest’ultimo caso, gli enti pubblici possono assumere persone con questa formula per soddisfare esigenze urgenti, e durante il processo di selezione, verrà valutato il curriculum vitae e condotto un colloquio.
Un’altra opzione è la mobilità interna, che permette ai dipendenti di trasferirsi da un’unità di lavoro ad un’altra all’interno degli enti pubblici, senza dover partecipare a un concorso. Questo tipo di spostamento può avvenire su richiesta degli stessi dipendenti o su iniziativa dell’amministrazione.