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21 film da vedere (almeno una volta) nella vita


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Scena del film pulp fiction di Tarantino

Da Taxi Driver a Titanic, passando per Il grande Lebowski, ecco 21 film da vedere almeno una volta nella vita (o rivedere più volte)

film da vedere nella vita sono tantissimi, ma ce ne sono alcuni che hanno saputo infrangere la barriera della sala cinematografica ed entrare nella vita vera.

Lo hanno fatto sotto forma di citazioni, riferimenti a personaggi o immaginari, look da riproporre, oggetti da collezionare e molto altro.

Sono opere divenute veri e propri fenomeni di massa globali, ormai appartenenti di diritto alla cultura pop, e che meritano un posto speciale nella nostra videoteca domestica, nelle nostre liste streaming o anche solo nella nostra memoria. 

La selezione di questi film da vedere nella vita non è stata semplice – e ognuno avrà comunque sempre i suoi “best of” – ma ecco quali sono, secondo noi, i film che dovreste aver visto (almeno una volta).

21 film da vedere nella vita

21 film da vedere nella vita

1. Star Wars, di George Lucas

Star Wars è un fenomeno culturale di massa, che ha attraversato generazioni e prodotto un numero illimitato di corollari, commerciali e mediatici.

Anche chi non ha mai visto nessun film della saga sa riconoscere Dart Fener, citare “Che la forza sia con te” e cogliere riferimenti a personaggi come Leila, Luke Skywalker, Yoda etc. 

2. Ritorno al futuro, di Robert Zemeckis

Il Marty McFly di Michael J. Fox, il dottor Emmett Brown di Christopher Lloyd, la DeLorean, i viaggi nel tempo: Ritorno al futuro è una delle saghe più iconiche e divertenti mai realizzate per il cinema, che oggi possiamo dire essere invecchiata benissimo.

Negli anni delle “operazioni nostalgia” televisive, guardatela per una vera immersione eighties. 

3. Pulp Fiction, di Quentin Tarantino

Ogni film di Tarantino avrebbe un motivo per trovarsi in questa lista di film da vedere nella vita, da Le Iene a Kill Bill, ma Pulp Fiction è il suo cult assoluto.

Lo confermano alcuni dialoghi intramontabili come quello del “royal con formaggio”, scene simbolo come quella della gara di ballo tra Vincent (John Travolta) e Mia (Uma Thurman), l’inconfondibile colonna sonora o i costumi iconici.

4. Taxi Driver, di Martin Scorsese

Il film diretto da Martin Scorsese e uscito nel 1976 è un monumento della storia del cinema.

Racconta la solitudine di un uomo e il suo lento inabissamento.

Taxi Driver è un’opera inquietante con uno dei migliori personaggi interpretati da Robert De Niro.

“Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi, con chi stai parlando?…” è la sua battuta cult, ormai entrata in un immaginario condiviso di rabbia, disperazione e follia.

5. Lo squalo, di Steven Spielberg

Il film che ha traumatizzato generazioni di bagnanti, che ancora oggi si aggirano guardinghi sulle spiagge di tutto il mondo in cerca di una minaccia che potrebbe comparire sotto forma di pinna a pelo d’acqua, non poteva mancare in questa lista.

Steven Spielberg è il genio della cultura pop cinematografica – non a caso qui trovate ben tre suoi film – e con Lo squalo ha portato in sala la paura.

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6. Titanic, di James Cameron

Il fenomeno Leonardo DiCaprio, My Heart Will Go On di Celine Dion, “Sono il re del mondo”, la possibilità di soddisfare la morbosa curiosità legata alla leggenda-tragedia del Titanic, la love story cinematografica tra Jack e Rose, interpretata dalla straordinaria Kate Winslet, la produzione colossal…

Sono tanti i motivi per cui  Titanic occupa un posto d’onore in questa lista di “best of” cinematografici.

7. Rocky Horror Picture Show, di Jim Sharman

Riproposto ancora oggi nei cinema e nei teatri richiamando frotte di fan in costume, il film del 1975 scritto da Richard O’Brien continua a far ballare sulle note della stranota Time Warp, ma non solo.

Il Rocky Horror Picture Show è sexy e provocante, con un Tim Curry in tacchi a spillo e guepiere entrato nei nostri immaginari, grazie a una storia che mixa musical e commedia, con diversi sotto-immaginari del cinema horror. 

8. Casablanca, di Michael Curtiz

Il film con protagonisti Humphrey Bogart e Ingrid Bergman non è solo una bellissima storia romantica, ma anche un film che è riuscito a raccontare la guerra in modo diverso.

“Non oggi, forse nemmeno domani, ma presto o tardi e per tutta la vita”: una frase tanto possibilista quanto realista, che ha permesso agli spettatori che lo hanno visto alla sua uscita in sala nel 1942, in piena Seconda Guerra Mondiale, di guardare al futuro con speranza.

9. Jurassic Park, di Steven Spielberg

L’uomo può tutto in funzione della ricerca e del progresso? È la domanda che sormonta l’opera letteraria di Michael Crichton da cui Steven Spielberg ha tratto uno dei suoi film più iconici.

Jurassic Park racconta la sconsideratezza umana e i tragici risultati che ne conseguono.

Per gli amanti dei dinosauri è stato – ed è – uno spettacolo per gli occhi.

10. Una poltrona per due, di John Landis

Non c’è Vigilia di Natale senza Una poltrona per due in tv.

Il film è una classica commedia, che racconta uno scambio d’identità povero-ricco partita da una scommessa.

Eddie Murphy e Dan Aykroyd sono i suoi celebri protagonisti. Come in tutte le belle favole “natalizie”, non manca l’happy end finale.

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21 film da vedere nella vita

 

11. Forrest Gump, di Robert Zemeckis

“Mamma diceva sempre…”: che la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, che i miracoli accadono tutti i giorni, “Devi gettare il passato dietro di te prima di andare avanti”…

Forrest Gump è un personaggio meraviglioso e la sua storia attraversa di corsa, con ironia e un candore unici, una parte di quella americana, tra presidenti e personaggi noti, guerre e rivoluzioni.

Se non avete mai visto questo film, fatevi un bel regalo.

12. L’attimo fuggente, di Peter Weir

“O capitano, mio capitano” è un tormentone spesso sfoderato in segno di rispetto verso qualcuno.

La scena in cui la frase viene dedicata dai suoi studenti al Professor Keating (Robin Williams), allontanato dal collegio maschile Welton, nel Vermont, per i suoi metodi d’insegnamento troppo aperti e per questo, a detta della vecchia guardia, pericolosi, è una delle più commoventi e indimenticabili viste al cinema. 

13. Shining, di Stanley Kubrick

Quasi tutti i film di Kubrick, da 2001: Odissea nello spazio ad Arancia Meccanica, passando per Full Metal Jacket a Eyes Wide Shut sono entrati in consolidati immaginari di massa.

Shining però, sarà per la sua storia tratta dal romanzo di un altro big come Stephen King, per l’interpretazione di Jack Nicholson o le inquietanti atmosfere dell’Overlook Hotel, è il più pop tra i titoli del regista, nonché uno tra i più famosi horror della storia del cinema. 

14. Il grande Lebowski, di Joel e Ethan Coen

Al centro del film dei fratelli Coen c’è il Drugo – “the Dude” nella versione originale – che non solo è il pilastro del film, ma anche uno dei personaggi più riconoscibili del grande schermo. Interpretato da Jeff Bridges, il Drugo viene presentato in vestaglia e occhiali da sole, al supermercato, mentre compra il latte per il suo cocktail preferito: il white russian.

Pigro cronico, nostalgico hippy, gioca a bowling e ha strani amici. Insieme regalano alcune perle filmiche impossibili da dimenticare.

15. Il Padrino, di Francis Ford Coppola

Se parliamo di malavita al cinema, soprattutto quella di stampo mafioso d’oltreoceano, è impossibile non pensare a don Vito Corleone (Marlon Brando) e a Il Padrino.

Tratta dall’opera letteraria di Mario Puzo, la saga di Francis Ford Coppola racconta il fascino del male attraverso una storia ricca di particolari e una gallery d’interpreti straordinari: Brando sopra tutti, ma anche Al Pacino, James Caan, Robert Duvall e tutti gli altri.

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16. Trainspotting, di Danny Boyle

Titolo generazionale, il film di Danny Boyle non è ricordato solo per il lungo monologo “Scegliete la vita” sulle note di Lust For Life di Iggy Pop, ma anche per i suoi personaggi: un gruppo di amici alle prese con droga, disintossicazione, amicizia, famiglia, futuro.

“Io ho scelto di non scegliere: ho scelto qualcos’altro”: un inno per i giovani degli anni ’90, ma anche per quelli a venire. Trainspotting è il punk del cinema.

17. Rocky, di John G. Avildsen

Rocky è uno dei film a fondo sportivo più famosi della storia del cinema, un fenomeno pop che ha lanciato la sua star, Sylvester Stallone, nell’Olimpo di Hollywood.

Stallone il film lo ha anche scritto – si dice in tre giorni, con un centinaio di dollari sul conto e sua moglie incinta – e ci ha creduto con lungimiranza, non permettendo a nessuno di stravolgere la sua idea.

Rocky Balboa è il pugile dal cuore tenero, che al grido di “Adriana” sfoga la sua tensione sportiva e il suo amore devoto.

I plus: una colonna sonora pazzesca, una regia saggia e un cast ben assortito.

18. The Truman Show, di Peter Weir

Uscito nel 1998, il film di Peter Weir è di una lungimiranza strabiliante sul nostro presente mediatico.

Truman, interpretato dal meraviglioso Jim Carrey, nasce sotto le telecamere.

A sua insaputa, la sua vita è un grande reality show, con tanto di comparse, scenografie e situazioni create ad hoc per intrattenere il pubblico a casa.

Il mondo guarda Truman: cosa fa, come vive, cosa prova. Ma quando lui lo scopre, non può fare a meno di cercare la propria libertà, fuori da quella gabbia dorata.

19. Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, di Mel Stuart

La versione cinematografica del 1971 della fiaba per ragazzi di Road Dahl è un classico per famiglie, soprattutto sotto Natale.

A interpretare lo stravagante e imprevedibile proprietario della fabbrica di cioccolato dove il piccolo Charlie, accompagnato dal nonno, viene portato in visita dopo aver trovato un prezioso biglietto d’oro in una tavoletta, c’è il memorabile Gene Wilder.

20. ET, di Steven Spielberg

La storia del piccolo alieno accolto e aiutato da un bambino, sua sorella e i suoi amici, dopo essere stato lasciato sulla Terra per sbaglio, è tanto tenera quanto rivoluzionaria per la rappresentazione dell’alieno cinematografico.

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ET “telefono casa” ribalta un’immaginario legato alla paura e regala una storia di profonda e commovente amicizia.

21. Harry ti presento Sally, di Rob Reiner

Se vi è capitato o vi capiterà di andare a New York, è d’obbligo fare tappa al Katz’s Deli: non solo fanno panini buonissimi, ma è anche teatro della famosa scena del finto orgasmo e il conseguente “quello che ha preso la signorina” dal tavolo affianco, divenuta cult.

Harry ti presento Sally è una delle storie romantiche più belle viste al cinema, divertente e originale, con due strepitosi Meg Ryan e Billy Crystal. 

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