Laurea alla Bocconi, master, la 24enne di Rovigo ha già trovato lavoro a New York per Luxottica
Università, l’emozione per la laurea è troppa e la studentessa ha una reazione improvvisa
Giorgia Turri è la top manager del futuro. Laurea alla Bocconi di Milano, master in management alla Escp Business school, si è specializzata tra Madrid, Londra, Parigi e Los Angeles. Il Nova Institute l’ha inserita nella lista dei 111 studenti italiani sotto i 25 anni, da sottoporre alle più importanti aziende del mondo. Nella sezione Management è stata premiata la 24enne rodigina. Durante il periodo americano, Giorgia si è pure trovata un lavoro, ottenendo un visto per lavorare a New York per conto di Luxottica.
Il processo di redazione si basa sul merito, la lista raccoglie oltre 200 informazioni per singolo candidato che vengono trasformate con metodo scietifico in un punteggio da una giuria, che stila, quindi, la top 10 per 11 categorie di interesse. I vincitori partecipano ad un programma di “accelerazione” di carriera, che si avvale di Nova per destinare i migliori talenti nelle aziende più strategiche.
La lista Nova è emersa da qualche anno nel panorama mondiale, e punta ad allinearsi ad altre graduatorie simili, come la Top 100 annualmente redatta da Forbes per gli Stati Uniti o l’analoga directory del britannico Financial Times.
Diplomatasi al liceo Paleocapa di Rovigo, Giorgia Turri ha conseguito due lauree, studiato e lavorato in sette Paesi diversi.Nova, il network di talenti globali, e la Sda Bocconi l’hanno inserita nella lista dei migliori Under 25 d’Italia nel campo del management. La brillante dotteressa rodigina è stata premiata su 200 concorrenti, alla presenza dei due direttori della Sda Bocconi, a Milano.
Giorgia Turri: PERCORSO D’ECCELLENZA
Il suo sogno è quello di lavorare all’estero. «Ho compiuto 24 anni a novembre – racconta Giorgia Turri – Dopo essermi diplomata al liceo scientifico “Paleocapa”, ho acquisito la laurea triennale in management alla Bocconi di Milano, poi ho frequentato un master di specializzazione. Ho vissuto in sette stati diversi, ultimo di questi la California, a Los Angeles. Ora mi trovo in Italia, ma lavoro da remoto, per la sede di New York, della Luxotica».
«L’11 ottobre – prosegue Turri – Nova e Sda Bocconbi hanno reso nota la lista di giovani studenti e giovani lavoratori promettenti per il futuro, divisa in due fasce d’età: 18-25 anni per gli studenti e 26-27 per chi già lavora. Io, pur in effetti lavorando, sono stata inserita in quella degli studenti, visto che quando sono stata inserita, ero ancora studentessa. Ognuna delle graduatorie è suddivisa in 11 categorie. A luglio mi hanno comunicato che avrei potuto essere inserita in una di questa. Per questo ho fatto alcuni colloqui, ma davvero non mi aspettavo questo risultato. Nova talent è un’associazione che seleziona il top del talento di ogni settore, dalla biologia alla medicina, dalla matematica al management e altri. Da quest’anno hanno copiato’ il modello di Forbes, individuando anche due fasce d’età».
Per la fascia Under 25, Giorgia Turri, è stata premiata, su 200 totali, alla presenza dei due direttori di Sda Bocconi. «Ho iniziato a lavorare alla Luxottica di New York come stagista. Sto aspettando il rinnovo del visto, e spero di tornare presto negli Stati Uniti. I vincitori di questo concorso internazionale, saranno cercati da mentori italiani.
L’obiettivo di Giorgia Turri
Theo Baker, lo studente giornalista che ha fatto dimettere il rettore di Stanford
«Il mio obiettivo è quello di diventare una manager, in una grande azienda nel settore marketing. Se mi vedo tra dieci anni, mi vedo con un lavoro anche in ambito di ecosostenibilità. Al giorno d’oggi ci sono ancora barriere per noi donne, per entrare in certi ambiti. Spero di essere io a rompere questa barriera, e di aiutare altre donne in questo compito».
SEMPRE IN VIAGGIO
Giorgia racconta di avere fatto la sua prima esperienza all’estero quando ancora era al liceo. «Metà della quarta superiore l’ho trascorsa a Vancouver, in Canada. Durante il corso di laurea triennale, sono stata in Australia, a Brisbane. Infine, il master mi ha portata a cambiare nazione ogni semestre, essendo strutturato tra Madrid, Parigi e Londra. Ho anche vinto una borsa di studio a Los Angeles, dove ho trascorso gli ultimi sei mesi».