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Sicilia: Terra di quadri famosi, ecco quali vedere nell’Isola


Conosciamo insieme i quadri famosi da vedere in Sicilia, in questo articolo saprete quali sono e dove li potete trovare.

La vucciria – Fonte:web

I Quadri famosi in Sicilia, ecco quali artisti famosi

Quali rinomate opere pittoriche sono fruibili in Sicilia? Nel processo di pianificazione del vostro itinerario, potrebbe aver attraversato la vostra mente questo interrogativo. Ebbene, ho buone novità da comunicarvi! L’offerta è decisamente ampia e vi si concede la possibilità di selezionare tra maestri del calibro di Caravaggio, Antonello da Messina e Guttuso. Nell’elenco seguente, abbiamo accuratamente compilato una selezione di celebri dipinti siciliani, che spaziano dall’arte medievale a quella moderna e che sono esposti presso i musei più prestigiosi della Sicilia o custoditi all’interno di edifici sacri.

1) ” Annunciata” di Antonello da Messina, Palermo

Annunciata di Antonello da Messina, Palazzo Abatellis, Palermo
Annunciata di Antonello da Messina, Palazzo Abatellis, Palermo

All’interno della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis sono custoditi svariati tesori d’arte, ma un’opera di cui desideriamo discutere ora è l’Annunciata di Antonello da Messina, la più celebre. Il volto di questa figura vi sarà sicuramente familiare, avendolo incontrato almeno una volta nel corso della vostra vita. E proprio per questo motivo, quando vi troverete di fronte a questo dipinto, potreste rimanere sorpresi poiché potrebbe sembrarvi più piccolo di quanto immaginavate, forse addirittura la metà delle aspettative. Tuttavia, questa circostanza non pregiudica minimamente l’incantevole bellezza di questo ritratto.

La Madonna è ritratta con un’espressione pensierosa e quasi sospesa nel tempo, mentre con una mano tiene insieme i lembi del suo manto blu e con l’altra sembra quasi proteggersi dall’apparizione dell’Arcangelo Gabriele. Il museografo Carlo Scarpa, responsabile della trasformazione di Palazzo Abatellis in museo, ha ideato un approccio particolare per esaltare l’opera e la luce che la illumina. Tuttavia, non vogliamo svelarvi ulteriori dettagli in anticipo.

2) ” Vucciria” di Renato Guttuso, Palermo

Il quadro Vucciria di Renato Guttuso
Vucciria – Renato Guttuso presso Palazzo Chiaramonte-Steri, Palermo

Cominciamo l’elenco delle celebri opere d’arte in Sicilia con un capolavoro di uno dei pittori più rinomati: “La Vucciria” di Renato Guttuso. In questa composizione, l’artista ha selezionato come scenario il rinomato mercato storico, uno dei luoghi in grado di incarnare appieno una delle molteplici anime di Palermo. Un uomo percorre il passaggio tra le bancarelle mentre una donna, con il suo volto rivolto altrove, si avvicina a lui. Si conoscono? I loro sguardi si incrociano?

Nel momento immortale fissato dall’artista, l’intero mercato prende vita attorno a loro. Il macellaio prepara le porzioni di carne, il venditore di pesce si dedica al pesce spada e gli espositori di formaggi, frutta e verdura concludono le loro transazioni.

La figura femminile ritratta di spalle è la musa ispiratrice di Guttuso: la modella e stilista Marta Marzotto, che per lungo tempo fu anche l’amante del pittore di Bagheria. Quest’imponente tela dalle dimensioni di 3×3 metri è attualmente in mostra presso l’interno di Palazzo Chiaramonte-Steri.

3) “Nella stanza le donne vanno e vengono” di Renato Guttuso, Bagheria

il quadro di Renato Guttuso Nella stanza le donne vanno e vengono
Nella stanza le donne vanno e vengono – Renato Guttuso presso il Museo Guttuso, Bagheria

Se siete appassionati di Renato Guttuso, non potete assolutamente perdervi una visita a Bagheria, la sua città natale. All’interno di Villa Cattolica è stato creato un museo completamente dedicato a questo pittore siciliano.

Tra le opere in mostra troviamo non solo alcuni dei suoi dipinti più celebri, ma anche una raccolta di manifesti cinematografici, diverse rappresentazioni artistiche dei carretti siciliani e una gipsoteca.

Durante la vostra visita al museo avrete l’opportunità di ammirare il rinomato dipinto “Nella stanza le donne vanno e vengono”. Quest’opera incarna in modo esemplare lo stile di Guttuso e la sua passione per il mondo femminile. Otto donne in tacchi alti sono ritratte, ciascuna impegnata in un’attività diversa. Alcune si pettinano, altre parlano al telefono e altre ancora si abbracciano.

4) Trionfo della Morte, Palermo

Il famoso quadro siciliano il Trionfo della Morte
Il Trionfo della Morte – Ignoto (Palazzo Abatellis, Palermo)

“Il Trionfo della Morte” è indubbiamente uno dei capolavori più affascinanti che potrete ammirare in Sicilia (e forse non solo qui), soprattutto considerando che risale al Quattrocento.

Si tratta di un affresco originariamente collocato nel cortile di Palazzo Sclafani, quando quest’ultimo fungeva da Grande Ospedale di Palermo.

L’opera è stata distaccata dalla parete e trasferita nella sua attuale collocazione, ossia la Galleria di Palazzo Abatellis. In un possibile tentativo di elevare il morale dei pazienti ricoverati, l’autore sconosciuto ha dipinto una scena sorprendentemente insolita.

Nel cuore di un giardino, la Morte irrompe su un cavallo quasi scheletrico, impugnando un arco e frecce dirette verso i presenti. Tuttavia, la sua vendetta non si abbatte su tutti: nobili e prelati, situati a destra, vengono colpiti, mentre i meno abbienti a sinistra dell’immagine sono risparmiati.

Si è persino ipotizzato che questo affresco abbia influenzato l’ispirazione di Pablo Picasso per la sua opera “Guernica”. L’dentità di chi ha realizzato quest’opera è sconosciuta.

5) “Ritratto di Ignoto” di Antonello da Messina, Cefalù

Il famoso quadro siciliano Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina
Ritratto di Ignoto – Antonello da Messina presso Museo Mandralisca, Cefalù

Nell’elenco delle celebri opere d’arte siciliane, non può certo mancare un altro dipinto di grande notorietà di Antonello da Messina: il Ritratto di un Ignoto. In questa tela, il magnifico talento ritrattista del pittore emerge in modo evidente. Lo sguardo quasi sfacciato del soggetto sembra quasi provocare lo spettatore, sollecitando una reazione da parte di chi osserva.

la storia narra che in passato qualcuno abbia persino preso a cuore questo dipinto, forse a causa di un cuore spezzato. Esaminando attentamente, si possono individuare dei tagli che persino gli interventi di restauro non sono riusciti a rimediare.

Si dice che il barone Mandralisca abbia acquistato questa tela da un farmacista di Lipari, che utilizzava la tavola come portellone per il suo armadio. L’opera si trova a Cefalù, esposta nel Museo Mandralisca. Questo costituisce un motivo ulteriore per visitare una località che gode dell’appellativo di uno dei Borghi più Belli d’Italia.

6) “Il peccato” di Franz Von Stuck, Palermo

Il famoso quadro Il peccato del pittore Franz von Stuck
Il peccato – Franz von Stuck presso il Gam, Palermo

“Die Sünde” (Il Peccato) rappresenta senza dubbio l’opera più celebre di Franz Von Stuck ed è considerato uno dei capolavori del Simbolismo. Il pittore tedesco ha scelto di illustrare il concetto di peccato attraverso l’immagine di una donna nuda, dalla pelle candida come il latte, con un serpente intrecciato attorno al suo collo.

Questa chiara allusione, tratta dalla Bibbia, richiama la figura di Eva e la tentazione del serpente. Tale soggetto aveva un tale fascino per l’artista tedesco che esistono ben undici diverse versioni di questo dipinto, una delle quali è conservata presso la “Neue Pinakothek” di Monaco di Baviera.

L’opera presente nella Galleria d’Arte Moderna di Palermo è stata acquistata nel 1909 all’VIII Biennale di Venezia e cattura l’attenzione dello spettatore con la sua profonda raffigurazione.

7) “Il seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio, Siracusa

Il dipinto Il seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio
Il seppellimento di Santa Lucia – Caravaggio presso la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, Siracusa

Un notevole contributo all’elenco dei quadri siciliani famosi è offerto da Caravaggio. Il pittore lombardo giunse a Siracusa nel 1608 dopo essere fuggito dalla prigione di Sant’Angelo a La Valletta. La sua prima commissione fu l’opera “Il seppellimento di Santa Lucia”.

Il soggetto era ideale per il pittore lombardo, poiché aveva un’ossessione duratura per la decapitazione, avendo egli stesso sfiorato la condanna a morte. Tale tema si rifletterà in diverse sue opere.

Ciò che rende particolarmente affascinante questa tela è che Caravaggio sembra aver situato la scena in una delle latomie di Siracusa. Le latomie erano cave da cui venivano estratti blocchi di pietra per la costruzione degli edifici. Tra queste, la Latomia del Paradiso ospita il celebre Orecchio di Dionisio, così chiamato proprio da Caravaggio.

Dopo aver attraversato diverse location a Siracusa nei trent’anni successivi e aver partecipato a mostre in varie città italiane, il dipinto è finalmente tornato alla sua posizione originaria: la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro.

8) “Adorazione dei pastori ” di Caravaggio, Messina

Il famoso quadro siciliano di Caravaggio l'Adorazione dei pastori
Adorazione dei pastori – Caravaggio presso MuMe, Messina

Nel Museo Regionale di Messina avrete l’opportunità di ammirare di persona diversi celebri quadri siciliani. All’interno delle sale sono esposte due opere di Antonello da Messina e altre due di Caravaggio. Tra queste, spicca la “Resurrezione di Lazzaro”, mentre l’altra è l'”Adorazione dei Pastori”.

Nella creazione di quest’ultimo dipinto, Caravaggio fu notevolmente influenzato dai suoi committenti, i Padri Cappuccini della chiesa messinese di Santa Maria la Concezione.

Il pittore lombardo optò per una rappresentazione dal tono “umile” della Natività, un genere che avrebbe goduto di grande successo nel panorama artistico del Seicento e Settecento.

La scena è ambientata all’interno di una stalla, dove Maria, esausta dal viaggio e dal parto, è distesa a terra, sorreggendo teneramente nel suo grembo il neonato addormentato. Oltre ai personaggi, gli unici dettagli presenti includono una pagnotta, un tovagliolo e una pialla, disposti sulla parte sinistra del dipinto.

9)” Cristo in gonnella” , Scicli

Il famoso quadro siciliano del Cristo in gonnella che si trova a Scicli nella chiesa di San Giovanni Evangelista
“Cristo in gonnella” presso Chiesa di San Giovanni Evangelista, Scicli

Ogni anno, migliaia di turisti affluiscono alla splendida città di Scicli per godere dell’esperienza diretta dei suoi sontuosi palazzi e delle affascinanti chiese in stile barocco. Scicli, in effetti, costituisce uno dei luoghi UNESCO della Sicilia, inserito nell’insieme delle Città Tardo Barocche del Val di Noto.

Un’altra valida ragione per esplorare Scicli: ammirare di persona il “Cristo di Burgos”, noto anche come “Cristo in Gonnella”. Questo dipinto si trova all’interno della Chiesa di San Giovanni Evangelista ed è stato portato in città dallo spagnolo Domingo de Cerratòn, che divenne comandante della nave “Sargenzia” di Scicli.

Questa particolare raffigurazione della crocifissione, ampiamente diffusa in Spagna e nelle regioni latinoamericane, trae ispirazione da un’antica scultura custodita nella Cattedrale di Burgos. L’identità dell’artista che ha realizzato questa opera è sconosciuta.

10) “Amore e morte” di Calcedonio Reina, Catania

Il famoso quadro siciliano Amore e morte quadro di Calcedonio Reina
Amore e morte – Calcedonio Reina presso Museo Civico Castello Ursino, Catania

Le Catacombe del Convento dei Cappuccini costituiscono uno dei luoghi più suggestivi e, senza dubbio, anche tra i più evocativamente macabri di Palermo. Una rete di corridoi in cui le pareti sono adornate con i corpi vestiti e perfettamente conservati di prelati, commercianti, giovani donne e bambini.

In totale, circa 8.000 mummie riposano qui, di cui la più rinomata è la mummia di Rosalia Lombardo. In questo contesto, il pittore catanese Calcedonio Reina ha scelto di ambientare il suo dipinto più celebre, intriso di un significato simbolico profondo.

In “Amore e Morte”, due giovani amanti si abbandonano in un appassionato bacio all’interno dei corridoi delle catacombe. Questo gesto rappresenta una reazione, un segno di attaccamento alla vita, in un luogo in cui la morte è onnipresente e pare avvolgere i visitatori.

Quest’opera può quasi essere interpretata come un monito a gustare appieno la vita mentre c’è ancora tempo, poiché il tempo scorre inesorabile e il momento finale giunge prima o poi per ciascuno di noi.

11) “Madonna della Perla”, a Palermo

Il famoso quadro siciliano la Madonna della perla
Madonna della perla- presso Museo diocesano, Palermo

Concludiamo l’elenco dei quadri siciliani celebri con la notevole “Madonna della Perla”. Pur essendo conosciuta originariamente come “Madonna dell’Udienza”, quest’opera è altresì rinomata come “Madonna Imperlata” o, appunto, “Madonna della Perla”, a causa delle numerose perle che un tempo decoravano la tela in vari punti.

L’autore di questo quadro rimane ignoto, così come la sua precisa datazione e origine. Tuttavia, si è appurato che nel 1171, il Gran Cancelliere Matteo Ajello donò questa opera alla chiesa di Santa Maria de Latinis. Il dipinto rimase esposto lì fino al periodo della seconda guerra mondiale, prima di essere trasferito nella sua attuale sede, ovvero il Museo Diocesano di Palermo.

La “Madonna della Perla” presenta i caratteri stilistici distintivi della tradizione artistica bizantina e potrebbe aver avuto origine in Sicilia su commissione normanna, oppure potrebbe essere giunta direttamente dall’Oriente. La fronte alta del Bambino e la sua espressione contemplativa rappresentano chiari simboli di divina saggezza, mentre il rotolo che tiene in mano è emblema del suo ruolo di “maestro”. L’identità dell’artista che ha realizzato quest’opera è sconosciuta.

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