L’Etna è tornato in eruzione alla vigilia del Ferragosto 2023. Per diverse ore è rimasto chiuso l’aeroporto di Catania, e sono stati cancellati numerosi voli.
Nella mattina del 15 agosto lo scalo è stato riaperto ed è stata comunicata la fine dell’attività vulcanica. La situazione ed i video spettacolari di questo nuovo evento eruttivo
L’Etna è tornato ad eruttare alla vigilia di Ferragosto, con una intensa attività vulcanica che ha portato alla chiusura dell’aeroporto di Catania per alcune ore, costringendo alla cancellazione di molti voli, un problema per migliaia di turisti nel pieno delle vacanze estive. In questa mattina festiva del 15 agosto, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Osservatorio Etneo, ha comunicato la fine dell’attività vulcanica, che era iniziata nella serata del 13 agosto.
La mattina del 15 agosto, giorno di Ferragosto, è stata comunicata la fine dell’attività vulcanica iniziata il 13, ed anche la riapertura dell’aeroporto di Catania.
A partire dalle ore 18.40 UTC del 13 luglio l’INGV aveva informato di un’attività stromboliana al cratere di sud-est, in graduale intensificazione. L’attività stromboliana è poi evoluta nelle ore successive in fontana di lava producendo una nube eruttiva che i venti hanno disperso in direzione Sud. Nella notte tra il 14 ed il 15 è stata segnalata anche una forte esplosione.
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Per diverse ore, dalla mattina del 14 agosto fino alle 6 di oggi, 15 agosto, lo scalo di Catania è rimasto chiuso e sono stati cancellati numerosi voli, altri sono stati dirottati su altri aeroporti. La chiusura dell’aeroporto di Catania avviene spesso a seguito di eruzioni dell’Etna, perché l’emissione di cenere rende pericolose le operazioni di volo.
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Il video dell’Eruzione dell’Etna realizzato da INGV
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