Tutte le informazioni sull’edizione 2023 del Bando Voucher Digitali Impresa 4.0
Grazie al Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 della Camera di Commercio di Roma, le imprese possono ottenere contributi a fondo perduto per le iniziative di digitalizzazione.
L’intervento concede agevolazioni fino a 10.000 euro per ciascuna impresa beneficiaria. Lo sportello per presentare la domanda dei Voucher Digitali sarà aperto dal 12 al 26 settembre 2023.
In questa guida vi illustriamo come funzionano i Voucher Digitali Impresa 4.0, a quanto ammonta il bonus e come richiederlo, fornendovi anche il bando da scaricare.
BANDO VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0 2023
Tramite il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI di tutti i settori economici.
La misura stanzia infatti contributi per favorire le iniziative di digitalizzazione del tessuto produttivo del territorio, finalizzate anche ad approcci green oriented in ottica di transizione ecologica. Le agevolazioni sono erogate in forma di voucher (contributi a fondo perduto) e sono volte a sostenere attività di consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali, mirate all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
Le risorse messe a disposizione per la misura ammontano a complessivi 7.000.000 di euro. Ciascuna impresa potrà ottenere un contributo fino a 10.000 euro, a fronte di una spesa minima di 3.000 euro da investire in attività volte alla digitalizzazione.
IMPRESE BENEFICIARIE
Possono accedere alle agevolazioni previste dal Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 le micro, piccole e medie imprese di ogni settore economico. Per essere ammesse a richiedere i contributi, le imprese devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
- avere sede legale e/o unità locale iscritta nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma;
- essere attive e aver dichiarato al Registro delle Imprese l’attività svolta;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale alla CCIA;
- non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione e dalle nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia;
- aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
- non avere forniture in essere e pendenze in corso con la Camera di Commercio di Roma.
Sono invece escluse le imprese che hanno ricevuto un contributo nell’ambito della precedente edizione del Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 2022 della CCIA di Roma.
INTERVENTI FINANZIABILI
I Voucher Digitali finanziano progetti di innovazione digitale riguardanti le tecnologie indicate negli elenchi che riportiamo di seguito.
Precisiamo che i contributi possono finanziare interventi relativi ad almeno una delle tecnologia indicate nell’Elenco 1 – Tecnologie principali, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 – Tecnologie accessorie.
Elenco 1 – Tecnologie Principali (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, high performance computing (HPC) fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
- sistemi di e-commerce;
- sistemi per lo smart working e il telelavoro;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;
- soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).
Elenco 2 – Tecnologie Accessorie (propedeutiche o complementari a quelle previste dall’Elenco 1):
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- digital marketing (esclusa la mera promozione commerciale o pubblicitaria);
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività banda ultralarga.
FORNITORI AMMESSI
Per i servizi di consulenza e formazione, le aziende beneficiarie dei Voucher Digitali Impresa 4.0 possono avvalersi esclusivamente di uno o più tra i seguenti fornitori:
- Competence center e Digital Innovation Hub di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- Incubatori certificati di cui all’articolo 25 del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 e successive, e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter;
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal Decreto Ministeriale del 22 maggio 2017;
- start up innovative di cui all’articolo Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 e PMI innovative di cui all’articolo 4 del Decreto Legge 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 marzo 2015, n. 33;
- Istituti Tecnici Superiori (ITS), come definiti dal DPCM 25 gennaio 2008;
- ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza o formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie dell’elenco uno citato.
Per i soli servizi di formazione, l’impresa può avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammesse ad essere finanziate tramite i Voucher Digitali sono unicamente quelle relative a:
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Vi rientrano, a titolo di esempio, spese per connettività dedicata, licenze software, servizi erogati in cloud computing e SaaS, servizi per sviluppo software, dispositivi e servizi infrastrutturali, apparati orientati alla telematizzazione delle attività, sistemi di Backup/ripristino dei dati, Sicurezza di rete.
- servizi di consulenza e/o formazione.
Per essere ammesse alle agevolazioni tali spese, che sono intese al netto di Iva, devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2023 fino al termine di presentazione della rendicontazione previsto dal Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 (31 maggio 2024).
Inoltre, è fondamentale, pena la non ammissibilità della domanda, specificare in fase di presentazione della richiesta a quale/i delle tecnologie indicate nell’Elenco 1 si riferisce la spesa (con indicazione della ragione sociale e partita IVA dei fornitori e delle singole voci di spesa suddivise per tipologia). Nel caso di spese relative alle tecnologie di cui all’Elenco 2, andranno indicati anche la motivazione dell’utilizzo e il collegamento con le tecnologie dell’Elenco 1.
SPESE NON AMMESSE
Non sono ammesse ad essere agevolate dal Bando le spese per: smartphone, tablet e simili, altra tecnologia o elettronica il cui acquisto non risulti strettamente funzionale al progetto presentato; trasporto, vitto e alloggio; servizi di consulenza specialistica relativi alle attività amministrative aziendali o commerciali o di promozione; servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.); servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge; spese per abbonamenti, canoni e simili di importo unitario inferiore a 200 euro.
IMPORTO DEI VOUCHER DIGITALI 2023
Il contributo concesso alle imprese ha un valore pari al 70% delle spese ammissibili e può essere di importo massimo pari a 10.000 euro. Prevista inoltre una premialità di 250 euro (nel limite delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali) per le aziende in possesso del rating di legalità.
I Voucher Digitali saranno concessi alle imprese soltanto a fronte di una spesa minima pari a 3.000 euro (al netto di IVA).
CUMULO
Italgas ASSUNZIONI: posizioni aperte e come candidarsi
Gli aiuti disponibili con il Bando Voucher Digitali 2023 sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti in regime de minimis, fino al massimale pertinente, e con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione. Il cumulo è ammesso inoltre con aiuti senza costi ammissibili.
SCADENZA
Le domande per i Voucher Digitali Impresa 4.0 della Camera di commercio di Roma si possono presentare dalle ore 14:00 del 12 settembre 2023 alle ore 14:00 del 26 settembre 2023.
COME PRESENTARE LE DOMANDE
Pfizer ASSUNZIONI: le posizioni aperte e come candidarsi
La richiesta si presenta esclusivamente online con firma digitale del Legale Rappresentante/Titolare dell’impresa richiedente.
L’istanza va inoltrata tramite la piattaforma Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, seguendo il percorso Sportello Pratiche > Servizi e-gov > Contributi alle imprese.
La procedura richiede poi di effettuare i seguenti passaggi:
- accedere alla piattaforma e selezionare lo sportello “Camera di Commercio di Roma”;
- selezionare il bando “Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – Anno 2023”;
- compilare il form con i dati dell’impresa dal quale si genererà il Modello base della domanda;
- firmare digitalmente il modello e allegarlo nuovamente;
- utilizzare la funzione “Allega” per allegare tutti i documenti previsti, elencati nel bando che rendiamo disponibile di seguito, firmati digitalmente.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEL VOUCHER
Le domande saranno valutate “a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione. Al termine della fase istruttoria si adotterà il provvedimento di conclusione del procedimento, anche riferito a più tranche di domande, che verrà comunicato all’impresa interessata, sia in caso di ammissione, che di esclusione. Le imprese ammesse riceveranno apposita comunicazione di concessione del contributo con l’indicazione del voucher riconosciuto e dei dati da inserire nei documenti di spesa.
ASSISTENZA ALLA DOMANDA VOUCHER DIGITALI 2023
Per chiarimenti sulle domande e sui criteri per partecipare al bando Voucher Digitali Impresa 4.0, è possibile consultare la sezione FAQ messa a disposizione dalla Camera di Commercio di Roma.
BANDO
Rendiamo disponibile il testo ufficiale del Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 2023 di Roma (Pdf 360 Kb). Mettiamo inoltre a disposizione il Modulo domanda (doc 98kb) e il Modulo fornitori (doc 69kb), necessari per la presentazione delle richiesti di contributo per la digitalizzazione.