Per contrastare l’emigrazione dei giovani altrove, a Palermo nasce il nuovo hub per dare lavoro, un accordo tra Unipa e Smartengineering.
Mattia, 22 anni, è già stato assunto prima di completare la sua laurea magistrale. Samuele, dopo due anni in Lombardia, è tornato nella sua terra natale grazie all’opportunità offerta da Smartengineering. Allo Steri, ha presentato il progetto siglato con Unipa.
Hub di lavoro STEM
Per porre fine alla fuga dei cervelli, è stato creato un hub per fornire lavoro agli studenti e ai neolaureati in Ingegneria e materie STEM. Questa è la strategia dell’Università di Palermo per contrastare l’emigrazione forzata dei giovani in cerca di un futuro migliore altrove. L’Ateneo ha presentato il progetto Chs – Sicily (Competence Hub STEM), sviluppato in collaborazione con Smartengineering, un’azienda di ingegneria industriale meccanica e meccatronica in crescita continua, con 12 sedi in Italia e 4 all’estero.
L’obiettivo è creare e sviluppare in Sicilia e a Palermo la più grande comunità di competenze STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e ingegneristiche nel settore industriale del Mediterraneo. Questo hub è stato progettato per accogliere, formare e inserire nel mondo del lavoro i neolaureati.
La community STEM avrà spazi operativi dedicati alla consulenza ingegneristica di alto livello e alla progettazione per le imprese del settore. L’accordo firmato dal rettore Massimo Midiri e dalla presidente di Smartengineering, Lia Grandi, mira a realizzare attività di alta formazione, inserimento professionale, riqualificazione, ricerca e sperimentazione.
I dati
Attualmente, il 20,4% dei dipendenti di Smartengineering proviene dall’Università di Palermo, distribuiti in tutto il territorio nazionale. Di questi, il 19,4% sono project leader con un’età compresa tra i 27 e i 40 anni, il 12,9% sono project manager tra i 27 e i 29 anni, e il 6,5% sono responsabili di business unit tra i 30 e i 31 anni. Inoltre, il 2/3 dei tutor ambientali dell’azienda provengono da UniPa.
Il rettore Massimo Midiri afferma che l’Università di Palermo è il centro nevralgico del Mediterraneo e sottolinea l’importanza del collegamento tra l’università e il mondo del lavoro per offrire opportunità ai neolaureati in Sicilia. L’obiettivo principale è evitare che le figure altamente qualificate in ingegneria lascino la regione alla ricerca di migliori opportunità.
L’Assessore all’Urbanistica del Comune di Palermo, Maurizio Carta, ritiene che il progetto Chs – Sicily contribuirà allo sviluppo della città e della sua area metropolitana, aumentando la reputazione della città nella ricerca applicata.
La presidente di Smartengineering, Lia Grandi, sottolinea l’importanza dell’investimento in Sicilia e la sua posizione strategica nel Mediterraneo per fornire servizi STEM e ingegneristici.
La direttrice Hr e Academy di Smartengineering, Caterina Caracausi, spiega che l’azienda supporta i dipendenti durante il trasferimento e offre alloggi aziendali durante il periodo formativo. Inoltre, promuove la crescita personale e professionale attraverso valutazioni delle performance specifiche per ciascun ruolo.
Altre sedi
Smartengineering promuove politiche di talent retention e work life balance, consentendo flessibilità organizzativa e la possibilità di lavorare da casa o in altre sedi aziendali. Con l’apertura delle sedi di Palermo, Napoli e Roma, i dipendenti possono richiedere trasferimenti per adattarsi alle loro esigenze personali.
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