Il 17 novembre, la giornata internazionale dello studente, sarà una giornata di scioperi per l’Unione degli Universitari in tutta Italia e anche a Palermo, per protestare contro la legge di bilancio del governo Meloni che non tutela il Diritto allo Studio.
“Il governo Meloni – dichiara Valerio Quagliano, Coordinatore d’ateneo dell’Udu Palermo – sta portando avanti una manovra di bilancio che non tutela il Diritto allo Studio. Il Fondo di Finanziamento Ordinario è aumentato solo di 98 milioni, ma ne servirebbero almeno 500. Sulle borse di studio ha tagliato 35 milioni nel 2024 e 250 milioni nel 2026, in un paese dove la figura dell’idoneo non beneficiario diventa sempre più presente.”
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“Il flop del governo sulla gestione del PNRR e la scelta di dare più finanziamenti ai privati per la ristrutturazione di nuove residenze universitarie – continua Quagliano – in una situazione in cui uno studente universitario spende almeno €1500 al mese tra tasse, vitto e alloggio per poter studiare.”
“Scendiamo in piazza – conclude Quagliano – perché il Diritto allo Studio è di tutti e tutte, e il divario economico, che il governo non intervenendo, si sta allargando ancora di più non garantisce l’accesso all’università”