SESSISMO A UNIPA: Una lettera anonima rivela commenti inappropriati di un professore su diverse specializzande, dando il via a un’indagine interna
Da Younipa.it, con profonda stanchezza e forte condanna, riportiamo un caso di sessismo nell’Università di Palermo, dettagliatamente descritto da Repubblica. Una lettera anonima, indirizzata al rettore Massimo Midiri, ha denunciato comportamenti inaccettabili da parte di un professore ordinario di Medicina: commenti sessisti, volgari, e molestie verbali ai danni di specializzande di Chirurgia generale. Questo non è solo un episodio isolato, ma si inserisce in un contesto già noto alla nostra redazione, che l’anno scorso aveva sollevato il caso della lista hot delle dottorande.
Secondo quanto riportato da Repubblica, la lettera ha scosso l’intera istituzione universitaria, portando il rettore a dare il via a un’indagine interna e a trasmettere la missiva alla procura della Repubblica. I commenti inappropriati e le molestie sembrano essere avvenuti in più occasioni, talvolta anche di fronte a testimoni.
NUOVO CASO DI SESSISMO A UNIPA
Questo nuovo scandalo riapre ferite ancora fresche nell’ateneo palermitano, già colpito da simili episodi in passato, come la vergognosa classifica basata su parti anatomiche inoltrata in una chat universitaria. Il rettore Midiri, come riportato, ha convocato una riunione per discutere la situazione, sottolineando la necessità di verificare se le accuse corrispondano a realtà e, in caso affermativo, di adottare misure disciplinari severe.
La situazione è esasperante e ci ricorda dolorosamente quanto sia ancora lunga la strada per un ambiente accademico veramente libero da discriminazioni e molestie. L’università dovrebbe essere un luogo di formazione, rispetto e uguaglianza, ma questi episodi gettano un’ombra cupa su queste istituzioni. Da Younipa.it, continuiamo a impegnarci per essere un megafono per le voci che altrimenti resterebbero inascoltate, e non smetteremo di condannare e denunciare ogni atto di sessismo e discriminazione, per un futuro accademico più giusto e rispettoso.