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Il meraviglioso borgo dall’atmosfera fiabesca ti lascerà senza fiato | ecco dove si trova


Immerso in un’atmosfera fiabesca, il meraviglioso borgo ti lascerà senza fiato, incantandoti con il suo fascino medievale e le sue strade intrise di storia.

Borgo
Borgo- fonte: web

Capolavoro dell’architettura bizantino-normanna situato in Calabria, Gerace si distingue come uno dei Borghi più belli d’Italia nella provincia di Reggio Calabria.

Intagliato nella roccia e affacciato sul Mar Ionio, questo borgo storico con un affascinante carattere medievale è anche conosciuto come il “Borgo Incantato”, in virtù dell’evento estivo omonimo: il Festival Internazionale degli Artisti di Strada, che ogni anno, verso la fine di luglio, illumina questo luogo con luci e magia.

Storia e origine del borgo di Gerace

Gerace si estende su una rupe di arenarie mioceniche, elevandosi a 500 metri sul livello del mare e regalando una vista mozzafiato sulla costa ionica. Il suo nome trae origine dal greco “ierax”, che significa falco, l’uccello simbolo della città.

Le radici di Gerace affondano nell’antichità, fondata dai profughi di Locri Epizefiri, la città greca abbandonata nel VII secolo d.C. a causa delle incursioni piratesche e della malaria. Nel corso della sua storia, Gerace ha assunto rilevanza come centro significativo nelle epoche bizantina, normanna, sveva e angioina, come attestano i suoi monumenti e le sue chiese.

Cosa vedere nel borgo di Gerace

Giungiamo a Gerace, uno dei Borghi più Belli d’Italia, percorrendo la Statale Ionica lungo la Costa dei Gelsomini e ascendendo la collina verso la panoramica sommità su cui si erge il borgo, un’autentica terrazza sul mare.

Come in ogni borgo medievale di prestigio, l’accesso avviene attraverso un’antica porta nella cinta muraria: la Porta della Varvara, che ci conduce immediatamente nel quartiere delle Botteghe dei vasai. Da qui, attraversiamo con meraviglia i vicoli della cittadella fino al quartiere sommitale, parzialmente costruito sulla roccia.

La Piana, raggiungibile imboccando la strada oltre la Chiesa di San Giorgio del Settecento, ospita il Convento dei Cappuccini (1534) e il Convento dei Minori Osservanti (1612), a pochi passi dalla suggestiva Chiesa di Santa Maria di Monserrato, anch’essa di origini bizantine.

Lasciato il Borgo Maggiore, si giunge al Borghetto, la cui porta urbica dà accesso alla Chiesa di San Martino, tra le più antiche, sebbene ricostruita dopo il terremoto del 1783. Da qui, lungo Via Roma, si raggiunge il Belvedere Bombarde, un affaccio panoramico il cui nome è legato all’antica artiglieria difensiva.

Il cuore pulsante del borgo passa attraverso la cinquecentesca Porta del Sole, che conduce a Piazza del Tocco e, infine, circondati da palazzi nobiliari e sontuosi portali scolpiti, si arriva a Piazza Tribuna, dominata dalla monumentale Cattedrale di Gerace.

Porta del Sole
Porta del Sole- fonte: web

Consacrata nel 1045, in perfetto stile romanico-normanno, questa chiesa è il simbolo architettonico del borgo, erigendosi in parte sulla nuda roccia e in parte su una Cripta a croce greca dell’VIII secolo.

Cattedrale di Gerace
Cattedrale di Gerace- fonte: web

La passeggiata nel borgo si completa guardando verso l’alto mentre si scende nuovamente a valle, ammirando le tipiche bifore medievali che adornano le facciate di diversi palazzi e abitazioni private.

Il Castello di Gerace

Salendo nell’insediamento, si raggiungono i resti dell’antico Castello di Gerace, risalente all’XI secolo, e l’ampio spiazzo del Baglio, un luogo dove la popolazione si riuniva in tempi di pericolo.

Castello di Gerace
Castello di Gerace- fonte: web

Il castello sorge nel punto più elevato dell’antico nucleo abitativo di Gerace. Attualmente ridotto a rudere, si ergeva imponente sulla rocca più alta, dominando la vallata sottostante. Originariamente consolidato dai Bizantini su un preesistente impianto greco-romano, subì ristrutturazioni e potenziamenti durante il periodo normanno, durante il quale assunse la sua forma attuale.

Della struttura originaria del castello sono ancora visibili i pilastri del ponte levatoio, il corpo dell’ingresso, la piazza d’armi, la torre circolare e i resti della torre angolare, la quale fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale dai bombardamenti angloamericani del 1943.

Eventi e tradizioni a Gerace

A Gerace, durante l’estate, tutte le suggestioni e il folklore delle notti medievali rivivono nell’ultima settimana di luglio, quando il centro storico si trasforma in un autentico “Borgo Incantato”, come suggerisce il nome dell’atteso Festival Internazionale degli Artisti di Strada.

La rassegna internazionale di arte di strada di Gerace è un evento magico sia per adulti che per bambini, offrendo ogni anno una serie di esibizioni e performance veramente uniche nel loro genere.

Questi tre giorni sono animati da trampolieri, mangiafuoco, giocolieri, circensi, mimi e musicisti pronti a stupire i passanti con i loro trucchi d’altri tempi, creando un’atmosfera fiabesca che esalta la bellezza architettonica del borgo e le sue tradizioni, a partire da quelle gastronomiche.

Durante l’evento, si possono degustare prodotti tipici a chilometro zero in diverse case private messe a disposizione dai geracesi, in linea con la loro proverbiale accoglienza.

Per godersi lo spettacolo, non resta che prendere posto su uno dei terrazzini con vista sul mare o sulla collina e lasciarsi trasportare dalla magia dell’occasione.

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