Nel cuore di Palermo, una città ora avvolta in un velo di tristezza, si è consumata una tragedia che ha scosso l’animo di chiunque ne abbia sentito parlare.
Nel pomeriggio della Vigilia di Natale, un evento sconvolgente ha spezzato la vita di un uomo, un padre eroico, e ha lasciato un bambino senza il suo amatissimo papà.
Il piccolo, miracolosamente sopravvissuto, si aggrappa ora ai ricordi di un padre che ha sacrificato la sua stessa esistenza in un gesto di amore incomparabile. Questo atto eroico si è svolto in un palazzo di via Ausonia a Palermo, dove un docente universitario di 38 anni, stimato nella facoltà di Ingegneria, ha perso la vita in un disperato tentativo di salvare il suo bambino di 4 anni. Il piccolo, avventatosamente affacciato al balcone, è stato tratto in salvo dal gesto istintivo di un padre che non ha esitato a mettersi in pericolo per lui.
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La caduta, da un’altezza di circa 15 metri, ha avuto un esito miracoloso per il bambino, grazie alla tettoia di un ristorante che ha attutito il suo impatto. Tuttavia, per il padre, il destino è stato meno clemente. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori, per lui non c’era più nulla da fare.
Ora, il piccolo, ricoverato e sotto osservazione nell’ospedale Cervello di Palermo, continua a chiedere del suo papà. Non sa ancora che il suo eroe, l’uomo che gli ha dato la vita due volte, non tornerà più. Questa notizia, insopportabilmente dolorosa, arriva in un momento già gravato dal lutto: pochi mesi fa, la famiglia aveva perso la madre del bambino, lasciando un vuoto incolmabile.
In questo giorno di Natale, mentre il mondo celebra la gioia e la famiglia, una piccola vita a Palermo è stata sconvolta per sempre. Un bambino che chiede del suo papà è il simbolo struggente di una tragedia che rimarrà impressa nei cuori di tutti.