Il pittoresco borgo, noto come la “Perla degli Iblei,” situato in Sicilia, si rivela un vero e proprio Museo a Cielo Aperto.
Situato tra maestosi monti e pianure, Giarratana, noto come la “Perla degli Iblei”, si presenta come il comune più piccolo della provincia di Ragusa. La sua conformazione ordinata e armonica si estende su un declivio, circondato da rocce sedimentarie e vulcaniti, che abbracciano il territorio dalla base del Monte Lauro fino alle rive della diga di Santa Rosalia.
Alla Scoperta delle radici del borgo di Giarratana
Le origini di Giarratana risalgono a tempi antichi, con alcune teorie che collegano la sua nascita all’antica Casmene, una città greca fondata nel 644 a.C. da Siracusa sul Monte Casale. Le prime tracce storiche risalgono al periodo svevo nel 1195, quando il re Enrico IV di Svevia concesse la terra di Giarratana al marchese Rinaldo Acquaviva. Nel corso dei secoli, il comune vide il passaggio di varie famiglie nobili, baroni e principi.
Il Nostro Viaggio nel Tempo: Giarratana attraverso i secoli
Il nome Giarratana ha origini nel latino “Cerretanum,” derivante da cerrus, cioè quercia, riflettendo la presenza di boschi di querce nella zona montana. Nel corso dei secoli, il nome subì una trasformazione fonetica, diventando l’attuale Giarratana. Dopo il terremoto dell’11 gennaio 1693, il borgo medievale fu raso al suolo, spingendo la ricostruzione in una nuova collina chiamata “Pojo di li disi.”
I Tesori del borgo di Giarratana da Esplorare
Il Centro Storico e le Sue Meraviglie
Il cuore di Giarratana è caratterizzato da strade diritte e ampie, che si snodano dal piano fino alla parte più elevata, noto come “u cuozzu,” dove si trova il centro storico attuale. Questo custodisce la storia del popolo giarratanese attraverso il Museo a Cielo Aperto, un’autentica rappresentazione degli usi, costumi e tradizioni locali. I visitatori possono immergersi in ambienti tradizionali grazie all’utilizzo di autentici utensili, suppellettili e costumi d’epoca.
Le Chiese di Giarratana
Nel cuore urbano di Giarratana, spiccano alcune chiese di grande valore artistico e storico. La chiesa di Sant’Antonio Abate, con il suo stile tipicamente barocco e un pavimento pregiato del XVIII secolo. La Chiesa di S. Bartolomeo, anch’essa di stile barocco, con marmi luminosi e affreschi pregevoli. La Chiesa Madre – Maria SS. Annunziata e S. Giuseppe, con una facciata neoclassica e una pianta basilicale a croce latina.
Questi sono i maggiori siti archeologici:
- Kasmenai, a ridosso del Monte Lauro, cittadella greca fortificata;
- Terravecchia, l’antico borgo medievale di Giarratana rasa al suolo dal terremoto del 1693;
- Villa Rustica di contrada Margi risalente al III sec. d.C.;
- Villa Romana di età imperiale risalente al III sec.d.C. – monumentale complesso architettonico con prestigiosi mosaici.
- Ipogeo di Calaforno struttura sotterranea tra le più importanti della Sicilia preistorica di interesse storico e antropogico.
Esplorando il Gusto Unico delle Cipolle di Giarratana
Le cipolle di Giarratana sono un autentico tesoro gastronomico, riconosciuto per il loro sapore distintivo e la loro provenienza unica. Coltivate nelle fertili terre del borgo siciliano, queste cipolle si distinguono per la loro dolcezza delicata e la consistenza croccante. Il clima e la terra particolare di Giarratana conferiscono a queste cipolle un carattere unico, diventando un simbolo culinario della regione. La tradizione agricola di Giarratana si riflette nella qualità ineguagliabile di queste cipolle, che diventano un ingrediente essenziale nelle ricette tradizionali della cucina locale.