Esplora l’atmosfera magica di una meta Medievale a 700 metri di altitudine: Una destinazione incantevole tra le perle della Sicilia.
È difficile determinare quali siano i posti più affascinanti della Sicilia: una terra impregnata di storia, geografia, clima e bellezza in generale. Tuttavia, è possibile esplorarla gradualmente, iniziando magari dai suoi suggestivi villaggi. In questa occasione, vi conduciamo alla scoperta di uno di essi: Erice. Un luogo che sembra sospeso tra cielo e mare, grazie alla sua posizione unica: arroccato a 751 metri sul livello del mare, Erice, a 13 km da Trapani, sembra immerso nel passato. La sua posizione geografica contribuisce a un clima sempre mite, specialmente in estate, quando la mancanza di umidità rende il caldo più sopportabile.
Passeggiare per le sue stradine è come intraprendere un viaggio attraverso i secoli. La storia di Erice è un affascinante mosaico di culture e dominazioni: Cartaginesi, Romani, Normanni e Arabi hanno lasciato il segno. Ogni pietra, torre e chiesa racconta un passato glorioso e complesso, intrecciando miti e leggende con la realtà. Torri medievali, mura ciclopiche, porte maestose e oltre 60 chiese creano un vero parco divertimenti per gli appassionati di storia e architettura. Il gioiello di Erice è il Castello di Venere, una fortezza che domina il paesaggio, regalando una vista mozzafiato sul Mediterraneo.
Sicilia, il borgo medioevale di Erice: esplorando il Castello di Venere e il Giardino del Baglio
Nessun viaggiatore dovrebbe partire senza visitare il Castello di Venere, così chiamato poiché sorge sui resti di un antico tempio dedicato alla dea dell’Amore. Un luogo carico di storia e mito: dall’alto, lo sguardo spazia dal maestoso Monte Cofano fino alle lontane coste della Tunisia nelle giornate più limpide. Prima di lasciare il castello, è imperdibile una visita al Giardino del Baglio.
Un’altra destinazione turistica di grande interesse è il Duomo di Erice, conosciuto anche come Chiesa Matrice, che rappresenta il principale edificio religioso del villaggio. Risalente all’epoca romana, il Duomo ha radici venusiane, essendo costruito con materiali provenienti dall’antico tempio pagano dedicato a Venere Ericina. Nove croci greche incastonate sulla parete esterna testimoniano questo legame storico.
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