Scopri il cuore nascosto della Sicilia nel piccolo borgo, un gioiello tra i monti che racchiude il fascino di un’epoca dimenticata.
Situato su di un crinale a 450 metri di altitudine, Tripi è un incantevole borgo antico immerso tra le maestose montagne. In prossimità dei ben noti Montalbano Elicona e Novara di Sicilia. Tripi è un vero affresco della Sicilia di un tempo passato, un luogo sospeso tra stretti vicoli e antiche case, avvolto da un’atmosfera di assoluta tranquillità.
Tripi: Un Viaggio nella Storia nel Borgo
Le origini di questa antica comunità risalgono alla preistoria siciliana, con tracce rinvenute grazie a scavi archeologici. Tuttavia, le notizie documentate iniziano nel 1300, quando Tripi fu concesso in feudo all’ammiraglio Ruggero di Lauria. Il borgo ha attraversato diverse dominazioni nel corso della storia, mantenendo la sua identità agricola e esportando olio, lana e seta.
Scoprire il Cuore di Tripi a Piedi
Arrivando in auto, è consigliabile parcheggiare subito, dato che le viuzze sono molto strette. Dal parcheggio, è facile esplorare a piedi le strade strette fino a raggiungere la Chiesa Madre dedicata a San Vincenzo Martire, che offre una vista panoramica suggestiva.
Chiesa di San Vincenzo Martire: Tesori Nascosti
Situata su un luogo panoramico, la Chiesa di San Vincenzo Martire, costruita nel 1791, mostra un aspetto scenografico unico. All’interno, la statua di San Vincenzo Martire e opere d’arte di pregevole finitura, come il pulpito ligneo e l’altare ligneo, catturano l’attenzione.
Il Castello di Tripi: Tra Storia e Panorama Mozzafiato
Il Castello di Tripi, anche se ridotto a ruderi, offre una suggestiva panoramica. Con origini incerte, il castello ha ospitato personaggi illustri come l’ammiraglio Ruggero di Lauria e il re Federico II nel corso dei secoli. Anche se i resti sono parzialmente abbandonati, la vista panoramica sulla costa tirrenica da Tindari a Milazzo è un compenso emozionante.
Tra Viuzze e Storia: Esplorando il Borgo
Il piccolo borgo di Tripi, nonostante le sue dimensioni, offre un’esperienza gratificante. Le strette viuzze conducono alla scoperta di antiche chiese minori e del Museo Archeologico Santi Furnari, che ospita reperti della necropoli greca.
In conclusione, Tripi può essere un tesoro nascosto, e anche se sono solo “il signor nessuno,” mi auguro che queste parole possano suscitare l’interesse di chi cerca avventure autentiche e luoghi fuori dalle rotte turistiche convenzionali.