Ho trovato per caso, navigando qua e là per i social network, una tabella che risale al febbraio dello scorso anno (ma attuale perché da allora nulla è cambiato) spesso condivisa dai fan dei grillini, perché racconta qual è il partito – in questo caso il movimento – con più laureati in Parlamento:
Il dato, infatti, segnala che ben l’88% dei deputati del Movimento Cinque Stelle è laureato. Seguono la Scelta Civica di Mario Monti con l’81% e il partito di Nichi Vendola con l’80%. Distantissimi il Partito Democratico di Matteo Renzi (67%) e la Lega Nord di Matteo Salvini (40%). Si “difende”, invece, il PDL (oggi frammentato in tre) con il 76%.
Al di là della facile ironia sul Carroccio (ricordate la “laurea” di Renzo Bossi senza mai passare un esame?), appare scontato il fatto che i primi tre classificati abbiano più laureati rispetto agli altri. Nel primo caso, perché i grillini hanno un’età media decisamente più bassa rispetto agli altri colleghi del Parlamento (stesso discorso vale per SEL); mentre i “professori” di Monti non possono non essere graduati…
Ma ne deriva anche un altro spunto di riflessione che va oltre la politica: se i giovani sono più laureati degli anziani ma se di lavoro per i primi ce n’è sempre di meno, qual è la immediata conclusione?
Poi se guardiamo in cosa sono laureati, scopriamo che il grillino a cui Zeitgeist ha cambiato la vita è laureato in scienza delle Fissarie Orbe.