Non dormire provoca danni al cervello. Già, cari amanti delle notti in bianco, senza alcun limite di orario, passate sui libri per incamerare più nozioni possibile entro la data fatidica dell’esame di turno o, come spesso accade nel week-end, con gli amici fino alle 5 del mattino tra cocktail e risate.
Udite udite, saltare anche solo una notte di sonno può provocare dei seri problemi alla scatola cranica. A dirlo è una ricerca svedese che spiega come durante una notte di insonnia si registri un significativo aumento dei marcatori nel sangue.
Il test eseguito dall’Università di Uppsala in Svezia, è stato condotto su 15 giovani di peso normale, invitati prima a non dormire per una notte e poi, a quella successiva, a riposare otto ore di fila. Lo studio ha così messo in evidenza come la privazione del sonno in uomini giovani e sani porti un’aumento nel sangue di Nse e S-100B, cioè proteine che segnalano danni cerebrali.
«Abbiamo osservato – commenta Christian Benedetto, ricercatore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Uppsala – che una notte di perdita di sonno può favorire processi neurodegenerativi». È preferibile e consigliato, dunque, fare grandi scorpacciate di sonno, di almeno otto ore, per poi essere al pieno delle forze il mattino seguente e ‘divorare’ con più voracità volumi e dispense.
mah… e come sempre sto perplesso… i rapporti di-notte, vicino ai poli risultano essere cosi squilibrati che risulta quasi incompatibile la vita psichica umana… specie a causa dei circa sei mesi oscuri, nella penisola scandinava sono altissimi i casi di sindromi depressive e suicidi… chiaro che su basi gia scompensate anche una leggera ulteriore alterazione del ciclo melatoninico puo diventare conseguenza/causa di ulteriori disastri… appare senza riscontro uno stile di vita analogo se fatto nella nostra zona, con ritmi circa-diani molto piu regolari… inoltre, un alto voto ottenuto agli esami puo, con la gratificazione che ne deriva, eventuamente riparare i danni…