Concorso GdF (Guardia di Finanza): Posti per allievi ufficiali in vari ruoli | Il bando

1 Marzo 2024

Nuovo concorso presso la Guardia di Finanza, le posizioni aperte sono quelle di allievi ufficiali in vari ruoli, ecco il bando e i dettagli.

Il Concorso Guardia di Finanza 2024 è stato annunciato, rivolto agli aspiranti allievi ufficiali in servizio determinato, facenti parte dell’area tecnico-logistico-amministrativa.

Saranno selezionate 16 persone, distribuite tra le aree di competenza in telematica, infrastrutture e sanità.

Il processo di selezione è aperto ai candidati civili titolari di un diploma di laurea specialistica, magistrale o equivalente.

Le candidature dovranno essere inviate entro e non oltre il 27 marzo 2024.

CONCORSO GUARDIA DI FINANZA 2024 ALLIEVI UFFICIALI

L’edizione 2024 del concorso per la Guardia di Finanza mira a reclutare 16 nuovi allievi ufficiali per servizi a tempo determinato, specificatamente per il settore tecnico, logistico e amministrativo.

I ruoli disponibili sono suddivisi come segue:

8 posti nell’ambito della telematica;
4 posti per le infrastrutture;
4 posti nel settore sanitario.

Si specifica che ogni candidato può presentare domanda per un’unica specialità.

È importante sottolineare che viene riservato un posto in ogni specialità ai coniugi, ai figli sopravvissuti o ai parenti entro il secondo grado di consanguineità, qualora siano gli unici superstiti, di membri del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia che siano deceduti in servizio e a causa del servizio.

REQUISITI RICHIESTI

I requisiti per l’accesso al concorso Guardia di Finanza 2024 includono:

Essere cittadini italiani nati dopo il 1° gennaio 1992.
Non aver prestato servizio civile come obiettori di coscienza senza aver rinunciato a tale status.
Possedere una laurea specialistica, magistrale o un titolo equipollente in discipline attinenti, entro la data di scadenza per la presentazione della domanda.
Avere pieni diritti civili e politici.
Non essere stati esclusi o licenziati da pubbliche amministrazioni o Forze armate/polizia per motivi disciplinari.
Rispettare i requisiti di condotta e integrità previsti dall’articolo 26 della legge 1 febbraio 1989, n. 53.
Non avere condanne per delitti non colposi, non essere sottoposti a misure di prevenzione, o non essere imputati per tali reati.
Non essere stati dimessi per motivi disciplinari o per inattitudine dalla vita militare da accademie o istituti di formazione militare/polizia.
Non essere già in servizio o congedati come ufficiali ausiliari in ferma prefissata.
Non essere stati dichiarati non idonei all’avanzamento o averne rinunciato, se militari in servizio permanente.
Non trovarsi in condizioni incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello status di ufficiale della Guardia di Finanza.
Tatuaggi e piercing possono essere motivo di esclusione.