Antichi strumenti di pregio riportati alla luce. Il dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche e della formazione dell’Università degli Studi di Palermo fa riemergere, grazie alla tenacia e al supporti della professoressa Silvana Miceli, docente di psicologia generale e di storia della psicologia, un’antica collezione di strumenti di Psicotecnica risalenti ai primi anni del dopoguerra. Il progetto beneficia dell’iniziativa ministeriale Italia Lavoro.
«Si tratta di apparecchi di enorme valore – afferma la professoressa Miceli – lasciati inutilizzati per molti anni nei seminterrati». «La programmazione degli interventi – spiega Stefano Boca, direttore del dipartimento – così come il progetto di restauro e di esposizione pubblica prevista all’interno delle strutture del dipartimento, saranno realizzati grazie ad un lavoro di concertazione tra studenti, tirocinanti e professori. Prossima azione da concretizzare l’accreditamento con il sistema museale d’ateneo, sempre più attento al recupero dei beni proprietà dell’università siciliana».
«Riteniamo che l’esposizione di tale collezione – conclude la professoressa Miceli – assuma una valenza culturale e storica di grande rilievo, non soltanto per gli studenti dei nostri corsi di laurea, ma anche per tutti i cultori della psicologia e della psichiatria, consentendo l’individuazione di alcuni dei percorsi storico-scientifici seguiti dalla nostra disciplina».