Home

Michelle Comi: Ecco chi mi paga la vacanza, posso spendere…


Michelle Comi: “Ho trovato chi mi paga la vacanza, spende 10mila euro al giorno. Ma non sono una escort”“Un imprenditore mi ha fatto una proposta con tutti i comfort, ora sono a Varsavia.

Spende 10mila euro al giorno tra shopping e cene”. Michelle Comi ha spiegato di aver trovato la “proposta decente” al suo appello: cercava qualcuno che la invitasse in vacanza a luglio con requisiti ben precisi. La creator di OnlyFans, però, precisa: “Non sono una escort, sfrutto solo la mia bellezza”.

“Non capisco perché tutto questo stupore, è una cosa assolutamente normale”. Michelle Comi, creator di contenuti su OnlyFans, non si aspettava che il suo appello facesse il giro dei social e scatenasse una polemica. La 28enne, su Instagram, si è messa alla ricerca di qualcuno che la invitasse in vacanza nel mese di luglio e che rispettasse requisiti ben precisi: hotel a cinque stelle o villa con piscina, soggiorno di almeno due settimane e tanto shopping. Raggiunta da Fanpage.it, ha spiegato in cosa consiste la “proposta decente” che ha accettato e quella già in programma per il mese di agosto. “Ho solo sfruttato la mia notorietà e bellezza, ci tengo a chiarire che non sono una escort”, ha anche precisato.

Partiamo dalla fine: in cosa consiste la “proposta decente” che hai ricevuto?

Un imprenditore di nome Thomas mi ha contattato in privato e mi ha fatto una proposta con tutti i comfort e un certo stile di vita. Ora sono a Varsavia e ci starò circa una settimana. Il tenore della vacanza è di 10mila euro al giorno, tra shopping e cene nei ristoranti più buoni della città. Lui mi ha lasciato la sua carta di credito e non mi ha dato limite.

Prima di accettare, però, hai spiegato di averne ricevute alcune che non soddisfavano i tuoi requisiti. 

Molte non erano abbastanza degne da un punto di vista economico. Qualche imprenditore mi ha parlato di vacanze con 10mila euro in totale, ma con quella cifra io non ci faccio shopping nemmeno una settimana. Una borsa di Prada costa in media 3-4 mila euro, se ne voglio due abbiamo già finito il budget. In un mese non spendo meno di 30mila euro.

Ti aspettavi che le tue parole scatenassero una polemica?

Sinceramente no e non capisco perché tutto questo stupore. Il mondo funziona così, è una cosa assolutamente normale. Ci sono anche tante altre ragazze che si fanno pagare vacanze e shopping ma non lo dicono pubblicamente. Io invece sono una persona estremamente onesta.

È la prima volta che ti affidi ai social con richieste di questo tipo?

In realtà no. Ad agosto parto per Tenerife insieme a un noto imprenditore di Milano, di cui non posso fare il nome. Ospita me e i miei amici in una mega villa con piscina e paga tutto anche per loro. Spenderà circa 50mila euro a settimana.

Come sei riuscita a non pagare mai una vacanza nella tua vita?

Ho solo sfruttato la mia notorietà e la mia bellezza. Noi donne possiamo tutto, alla fine basta veramente poco. Non è necessario fare quello che tutti pensano. Ci tengo infatti a chiarire che non sono una escort, non do nulla di sessuale in cambio. Spesso e volentieri magari questi uomini cercano solo la compagnia di una bella donna.

“L’uomo deve pagare se vuole farsi una vacanza con me”, è una provocazione o davvero il tuo pensiero?

La penso sul serio così. Se ne ho la possibilità, perché devo pagarmela da sola?

Mi eccita l’idea di vedere il mio compagno avere rapporti con altre donne, perchè?

Non pensi sia un messaggio un po’ negativo per le donne?

Credo di sì, ma alla fine tutte le persone che dicono le cose come stanno vengono criticate. In realtà non mi preoccupo del giudizio altrui, faccio quello che mi va di fare. Penso che ci sia un po’ di invidia di fondo e sia molto più facile criticare chi ce l’ha fatta invece che giudicare se stessi. Intanto io sono felice, compro marchi di lusso e vado in giro in Lamborghini, loro magari sono in ufficio a morire di caldo.

Come sei arrivata alla decisione di aprire un canale su OnlyFans?

Prima lavoravo all’Istituto dei Tumori di Milano e non ero felice. Quella vita non faceva per me, non sono una persona da chiudere in un ufficio tutti i giorni e anche a livello emotivo rapportarmi con malati oncologici non mi faceva bene. Così mi sono licenziata e solo in un secondo momento ho aperto un mio canale per hobby. I soldi che guadagno ora li metto da parte perché al momento non pago quasi nulla, ho tanti uomini che lo fanno per me.

La richiesta più strana che hai ricevuto?

Mi è capitato di ricevere proposte da politici e calciatori, la maggior parte delle volte sposati, ma non faccio i loro nomi per non intaccarne l’immagine pubblica. Una volta mi ha anche scritto un sacerdote.

Recentemente hai parlato di “bonus chirurgo” e l’hai definito più utile del “bonus psicologo”. Cioè? 

Credo che il bonus chirurgo sia una felicità istantanea, una soluzione veloce ai problemi. Lo psicologo magari ha bisogno di anni per arrivare a risolvere certe problematiche. Io ho rifatto il seno due anni fa e il naso lo scorso dicembre, in terapia invece non ci sono mai andata (fonte)

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.