Quasi tutti, almeno una volta nella vita, si sono chiesti quanto guadagna un tabaccaio, ma raramente qualcuno ne ha un’idea precisa.
Pochi conoscono gli effettivi profitti di chi gestisce una tabaccheria, e le cifre possono risultare sorprendenti: vediamo insieme i dettagli e i possibili guadagni.
Spesso si pensa che fare il tabaccaio sia un lavoro semplice e molto remunerativo, ma questa è una convinzione diffusa che non sempre corrisponde alla realtà. I ricavi possono variare in modo significativo da una tabaccheria all’altra, influenzati da diversi fattori che possono incidere notevolmente sui profitti.
Inoltre, chi gestisce una tabaccheria deve far fronte a varie spese, come l’acquisto della licenza, l’affitto del locale e le utenze, che hanno un impatto diretto sugli utili. Sebbene l’attività non sia più redditizia come un tempo, esistono comunque margini di guadagno che rendono questo lavoro ancora interessante e molto richiesto. Vediamo ora i costi e i rendimenti legati a questa professione.
Requisiti per gestire una tabaccheria
Per avviare una tabaccheria è necessario ottenere una licenza dallo Stato, attraverso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, o acquistarla da chi intende cedere la propria attività. I costi per l’acquisto di una licenza possono variare tra i 100.000 e i 300.000 euro, a seconda della posizione e delle caratteristiche dell’attività.
L’ottenimento diretto della licenza dallo Stato richiede il rispetto di rigidi criteri, come la distanza da altre tabaccherie e la densità di popolazione. I costi operativi e i possibili guadagni derivano principalmente dalla vendita di prodotti e servizi. Prima di iniziare l’attività, è fondamentale seguire un corso di formazione, che fornisce tutte le competenze necessarie per gestire efficacemente una tabaccheria e massimizzarne la redditività.
Quanto guadagna un tabaccaio al mese?
Per determinare il guadagno medio di un tabaccaio, è importante considerare l’aggio, ovvero la percentuale di guadagno su prodotti come sigarette, lotterie, marche da bollo, giochi, ricariche telefoniche, ecc. Per le sigarette, l’aggio è del 10%, mentre per altri articoli varia tra il 5% e l’8%.
I prodotti a maggiore rotazione, come sigarette e lotterie, rappresentano il cuore del fatturato, e mantenere un buon rapporto con i clienti è essenziale. Considerando entrate e spese, il guadagno netto medio di un tabaccaio si aggira intorno ai 1.300 euro al mese, ma un alto volume di vendite può facilmente far raddoppiare o triplicare questa cifra.