I Cutumè: Scopriamo insieme la storia e la preparazione di questi dolci antichi siciliani dalle origini greche.
Hai mai sentito parlare dei cutumè siciliani? Questi dolcetti tradizionali, arricchiti da una semplice spolverata di zucchero a velo, sapranno conquistarti al primo assaggio.
La Sicilia e i suoi dolci tradizionali
Quando si parla di dolci tipici italiani, ci vengono in mente tantissime specialità regionali. Ogni angolo d’Italia offre infatti delle ricette dolciarie uniche, legate alla cultura e alla storia del luogo. Eppure, pochi posti possono vantare una tradizione dolciaria vasta e amata come quella siciliana. Dalla cassata ai cannoli, dalla pasta di mandorle alle cassatelle ripiene, la Sicilia è una terra di golosità.
Oggi ci concentriamo su un dolce meno noto ma dal sapore inconfondibile: i cutumè. Questi dolcetti, a base di ricotta, portano con sé un’eredità antichissima, risalente all’epoca della colonizzazione greca dell’isola.
Origini antiche: i cutumè tra Grecia e Sicilia
I cutumè – conosciuti anche come cotumè o cutumedi – devono il loro nome al greco antico, dove alcuni termini rimandano al concetto di “mucchietto” o “leccornia”. Questa affinità linguistica e culturale testimonia il legame tra i cutumè e l’antica Grecia, evidenziando come la Sicilia sia stata un crocevia di culture e sapori.
Preparare i cutumè siciliani: ingredienti e procedimento
Realizzare i cutumè è un’operazione semplice ma dal risultato straordinario. Bastano pochi ingredienti e un po’ di olio bollente per portare in tavola una prelibatezza unica. Vediamo insieme come prepararli.
Ingredienti per i cutumè
- 2 uova
- 30 g di zucchero
- 250 g di ricotta (preferibilmente di pecora per un gusto più deciso, o di mucca per una nota più delicata)
- Scorza di limone grattugiata
- Un goccio di acquavite (per esaltare il sapore)
- Farina (per addensare l’impasto)
- Zucchero a velo e cannella q.b.
- Olio di semi per friggere
Procedimento
- Preparazione dell’impasto: In una ciotola, mescola insieme le uova, lo zucchero e la ricotta. Unisci anche la scorza di limone e un goccio di acquavite per dare un profumo speciale all’impasto.
- Aggiunta della farina: Aggiungi la farina poco alla volta, finché l’impasto non raggiunge una consistenza morbida ma non liquida. Dovrà essere abbastanza denso da poterlo versare nell’olio con un cucchiaio.
- Cottura: Scalda l’olio in una pentola e, quando è ben caldo, versa l’impasto a cucchiaiate. Friggi i cutumè finché non diventano dorati, rigirandoli di tanto in tanto per una cottura uniforme.
- Decorazione finale: Una volta cotti, scolali e lasciali raffreddare. Completa con una spolverata di zucchero a velo e un pizzico di cannella per esaltarne il gusto.
Servire i cutumè: un dolce che si gusta a “mucchietti”
Secondo la tradizione, i cutumè si servono “a mucchietti”, e sono perfetti da accompagnare con un buon caffè amaro. Il loro sapore irresistibile li rende il dolce ideale per chi vuole assaporare una specialità autentica siciliana. Attenzione, però: uno tira l’altro, e sarà difficile fermarsi!
I cutumè rappresentano un piccolo gioiello della tradizione culinaria siciliana, un dolce che unisce semplicità e gusto, racchiudendo secoli di storia e influenze culturali.