I terremoti che hanno devastato la Sicilia: una cronaca storica degli eventi sismici più distruttivi e delle loro conseguenze.
La Sicilia è una terra dalla storia millenaria, segnata non solo dalle ricchezze culturali e naturali ma anche da eventi catastrofici che hanno profondamente inciso sul territorio e sulla popolazione. Tra questi, i terremoti rappresentano una delle calamità più devastanti, lasciando dietro di sé scie di distruzione e cambiamenti duraturi. In questo articolo ripercorriamo i principali eventi sismici che hanno segnato la storia dell’isola, da Catania a Messina, dalla Val di Noto al Belice.
1. 1169 – La Catastrofe di Catania
Il 4 febbraio 1169, un terremoto dell’XI grado della scala MCS devastò la città di Catania, causando tra 15.000 e 20.000 morti. Villaggi della Val di Noto e della Val Demone furono seriamente danneggiati, e città come Lentini e Modica furono completamente distrutte. Anche Messina fu colpita da un maremoto che distrusse il villaggio di Casal Simeto. L’impatto sull’isola fu devastante, segnando una delle prime grandi tragedie documentate.
2. 1542 – Il Terremoto della Val di Noto
Sebbene meno devastante di altri eventi, il terremoto del 10 dicembre 1542 distrusse centri come Sortino, Melilli e Grammichele. L’epicentro venne localizzato nei pressi di Siracusa, e le repliche continuarono per oltre 40 giorni, rallentando i tentativi di ricostruzione e causando un trauma duraturo nella popolazione locale.
3. 1693 – La Tragedia della Val di Noto
L’11 gennaio 1693 è ricordato come una delle date più drammatiche nella storia sismica italiana. Un terremoto con effetti pari o superiori al IX grado MCS distrusse oltre 45 città e causò la morte di circa 60.000 persone, due terzi delle quali a Catania. La sequenza sismica, iniziata il 9 gennaio, si protrasse per due anni, lasciando segni indelebili sul territorio e sulla sua economia.
4. 1908 – Il Disastro dello Stretto di Messina
Con un’intensità pari all’XI grado MCS, il terremoto del 28 dicembre 1908 rimane uno degli eventi più tragici per la Sicilia e la Calabria. Reggio Calabria subì i danni maggiori, ma anche Messina registrò migliaia di vittime. La violenta onda di marea generata dall’evento amplificò ulteriormente il bilancio di devastazione.
5. 1968 – Il Terremoto del Belice
Il 15 gennaio 1968, un terremoto colpì l’area tra Trapani e Palermo, distruggendo completamente centri abitati come Gibellina e Montevago. Con 296 vittime e una ricostruzione che richiese decenni, questo evento sismico segnò profondamente l’Italia del secondo dopoguerra.
La storia sismica della Sicilia ci insegna quanto sia importante la prevenzione, sia dal punto di vista edilizio che della protezione civile. Ogni terremoto ha lasciato una lezione: dal miglioramento delle tecniche di costruzione al rafforzamento della resilienza delle comunità locali. Conoscere il passato è il primo passo per affrontare il futuro con maggiore consapevolezza.