Lo chiamano “L’albero della Morte” : Questa pianta rara la trovi anche in Sicilia | Ecco il percorso mozzafiato per scoprirla
Il Taxus baccata, noto come “Albero della Morte”, è una specie di pianta antichissima e rara che cresce anche nel cuore della Sicilia.

Nel cuore dei Monti Nebrodi si cela un luogo incantato, un angolo di natura incontaminata dove il tempo sembra essersi fermato. Il Bosco della Tassita, un autentico santuario di biodiversità, offre agli escursionisti un’esperienza unica tra faggi secolari e rarissimi esemplari di Taxus baccata, il leggendario albero della morte, testimone di un’epoca remota.
Questo articolo vi condurrà attraverso un percorso ad anello, con partenza da Portella dell’Obolo, che si snoda per sei chilometri tra boschi fitti, radure panoramiche e viste spettacolari sulla costa tirrenica e sulle Isole Eolie. Oltre alla bellezza selvaggia della natura siciliana, questa escursione vi permetterà di ammirare tassi monumentali, alcuni dei quali superano i 500 anni di età, e di immergervi in un’atmosfera suggestiva e quasi mistica.
Un trekking tra storia e natura nel cuore dei Nebrodi
L’itinerario parte dal parcheggio di Portella dell’Obolo, vicino a un caratteristico rifugio in pietra, facilmente raggiungibile in auto da Caronia. Il sentiero inizia tra faggi maestosi, che creano un tunnel verde e ombroso, accompagnando i visitatori in un paesaggio che cambia progressivamente. Dopo circa un’ora di cammino, la vegetazione si apre, lasciando spazio ai primi esemplari di Taxus baccata, facilmente riconoscibili per la loro corteccia rossastra e i caratteristici aghi appiattiti.
Addentrandosi nel cuore della Tassita, il tasso diventa il vero protagonista. Questo albero, relitto dell’era glaciale, ha trovato in questo angolo remoto della Sicilia uno degli ultimi rifugi, sopravvivendo per millenni grazie alle particolari condizioni climatiche del Parco dei Nebrodi. Il trekking prosegue fino a raggiungere il punto più alto del percorso, dove si apre un panorama mozzafiato sulla costa tirrenica. Da qui, la discesa avviene lungo un versante differente, attraversando un bosco misto di faggio e agrifoglio, fino a ricongiungersi al sentiero di partenza.
Cosa vedere nei dintorni del Bosco della Tassita
Il Parco dei Nebrodi è un patrimonio naturalistico straordinario, ricco di paesaggi unici che spaziano dalle vette montuose alla costa. Dopo aver esplorato il Bosco della Tassita, è possibile proseguire l’avventura alla scoperta di altre meraviglie della zona.
Le Cascate del Catafurco, situate nei pressi di Galati Mamertino, offrono uno spettacolo naturale suggestivo, con un salto d’acqua di circa 30 metri che si getta in una forra scavata nella roccia calcarea. Il percorso per raggiungerle è breve e attraversa un paesaggio incontaminato, tra boschi di leccio e felci.
Le Rocche del Crasto, imponenti formazioni rocciose calcaree, sovrastano i paesi di Alcara Li Fusi e Longi, offrendo scenari spettacolari e la possibilità di avvistare aquile reali e grifoni. Gli amanti dell’escursionismo e dell’arrampicata troveranno qui un vero paradiso.
Il Lago Maulazzo, situato a 1400 metri di altitudine nei pressi di Cesarò, è un’oasi di tranquillità circondata da faggi. Perfetto per una passeggiata rilassante o per un picnic immersi nella natura, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera scoprire un altro volto dei Nebrodi.
Il Lago Biviere, uno dei più importanti laghi naturali della Sicilia, si trova anch’esso nel territorio di Cesarò. Quest’area è un punto di riferimento per il birdwatching, grazie alla presenza di numerose specie di uccelli acquatici, sia stanziali che migratori.
Un’escursione imperdibile nel cuore della Sicilia
Il trekking al Bosco della Tassita è un’esperienza unica per gli amanti della natura e dell’escursionismo. Oltre a essere una straordinaria avventura immersiva, offre la possibilità di conoscere un angolo raro e prezioso dei Monti Nebrodi, un luogo in cui la natura si esprime nella sua forma più pura e antica. L’escursione è adatta a tutti coloro che desiderano scoprire un patrimonio botanico di inestimabile valore, lasciandosi affascinare dalla bellezza e dal mistero del Taxus baccata, il tasso millenario della Sicilia.