Università, Bonus Affitto Studenti: Come Funziona, Chi Può Richiederlo e Quali Sono i Requisiti
Scopri come ottenere il Bonus Università Affitto Studenti, ecco chi può richiederlo e con quali requisiti, tutti i dettagli.
Il Bonus Università Affitto Studenti è un incentivo fiscale destinato a proprietari di immobili, imprese e operatori economici che concedono in locazione alloggi per studenti universitari.
Questa misura, introdotta con il Decreto Aiuti Ter e valida dal 2024 al 2026, prevede un credito d’imposta pari all’IMU versata sugli immobili destinati a residenza universitaria. L’obiettivo è aumentare la disponibilità di posti letto per studenti fuori sede, contribuendo al miglioramento del sistema abitativo per gli universitari in Italia.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus, i soggetti beneficiari, gli importi e le modalità di richiesta.
Cos’è il Bonus Università per l’Affitto Studenti
Il Bonus Università Affitto Studenti è un credito d’imposta riconosciuto a chi paga l’Imposta Municipale Propria (IMU) sugli alloggi adibiti a residenza universitaria.
Questo incentivo si applica dal 2024 al 2026 ed è finalizzato a favorire la disponibilità di nuovi alloggi per studenti fuori sede.
Le risorse stanziate per il bonus provengono dal “Fondo per l’housing universitario”, che ha una dotazione complessiva di 660 milioni di euro ed è operativo fino al 2026.
Come Funziona il Bonus Università
Il contributo viene erogato sotto forma di credito d’imposta e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione con altre imposte.
Gli alloggi devono essere assegnati agli studenti fuori sede sulla base di graduatorie del diritto allo studio o del merito.
Per ottenere il bonus, i beneficiari devono inviare apposita richiesta al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
Una volta verificate le domande, il Ministero:
- Pubblica un decreto con l’elenco dei beneficiari e gli importi assegnati, nel rispetto del tetto di spesa.
- Eroga il credito d’imposta, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino all’esaurimento dei 5 milioni di euro annui disponibili a partire dal 2024.
Quali Alloggi Sono Ammessi al Bonus Università
Gli immobili per cui si può richiedere il bonus devono rispettare i requisiti indicati nel Decreto Ministeriale n. 1437 del 27 dicembre 2022.
Devono essere destinati esclusivamente ad alloggio o residenza universitaria e garantire agli studenti idonee condizioni di vivibilità e sicurezza.
Chi Può Beneficiare del Bonus Università
Il credito d’imposta sull’IMU spetta a:
- Imprese che gestiscono alloggi per studenti.
- Operatori economici, secondo quanto stabilito dall’articolo 3, comma 1, lettera p) del D.Lgs. 50/2016.
- Soggetti privati riconosciuti dalla Legge n. 338 del 2000, che hanno ottenuto finanziamenti per il nuovo housing universitario.
Chi È Escluso dal Bonus Università
Non possono beneficiare del bonus:
- Imprese in difficoltà, come definite dal Regolamento (CE) n. 651/2014.
- Aziende in stato di scioglimento, liquidazione volontaria o soggette a procedure concorsuali come fallimento, concordato preventivo o amministrazione straordinaria.
A Quanto Ammonta il Bonus Università
Il credito d’imposta è pari all’intero importo dell’IMU versata ogni anno per gli immobili destinati ad alloggi universitari.
Inoltre, i redditi derivanti dalla locazione di posti letto agli studenti non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini IRPEF e IRES per il 40%, purché rappresentino più della metà del reddito totale dell’immobile.
Questo bonus non è cumulabile con altri incentivi fiscali per le stesse spese.
Come Richiedere il Bonus Università
Per ottenere il bonus, i soggetti beneficiari devono:
- Comunicare annualmente al Ministero dell’Università e della Ricerca l’importo dell’IMU versata, entro 20 giorni dal saldo, allegando la documentazione comprovante il pagamento dell’acconto e del saldo.
- Presentare un’autocertificazione con i dati identificativi del beneficiario, l’importo dell’IMU pagata e il credito d’imposta richiesto.
Cause di Revoca del Bonus Università
Il Ministero dell’Università e della Ricerca può revocare il beneficio nei seguenti casi:
- Mancato rispetto dei requisiti richiesti per ottenere il bonus.
- Errata o falsa dichiarazione nella documentazione presentata.
- Inesattezze nella domanda o documentazione incompleta.
- Accertata falsità delle dichiarazioni rese dal beneficiario.