La Rete Universitaria Mediterranea esprime in una nota solidarietà all’ex senatrice accademica, nonché ex presidente dell’associazione studentesca ed attuale assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Nelli Scilabra.
«Non sarà compito nostro avvicendarci nell’aspetto tecnico della questione – scrivono dall’associazione – ma sicuramente gli attacchi politici e personali si stanno dimostrando smisurati e ingiustificati nei confronti di chi, per la prima volta, ha pensato e messo bando non solo un Piano Giovani, ma una possibilità, quella per il presente della generazione dei giovani siciliani. Ogni giorno svolgiamo attività di rappresentanza all’Università degli Studi di Palermo e lo facciamo per mera passione, la stessa che ogni giorno ci dà fiducia per poter sperare e credere che un giorno le cose sarebbero cambiate nella nostra amata Sicilia».
«Noi non stiamo al processo fatto alle intenzioni – conclude la nota di Rum – non possiamo più tollerare che ancora una volta, la burocrazia insieme ai dinosauri del sistema, cerchi di riportare indietro le lancette dell’orologio della storia, indietro non si torna. Oggi più che mai, la paura del nuovo che scardina vecchie logiche è palese».
Capisco che RUM si stia adoperando per fare entrare il PD giovanile (Vedi Bonanno stesso che prima firma la dichiarazione come tesoriere del Esecutivo Provinciale di Palermo dei Giovani Democratici e poi come coordinatore di ateneo di una pseudo-associazione studentesca palesemente schierata dal punto di vista politico e che sembra preoccuparsi più delle sorti dell’assessora che di quelle dell’ateneo) tra gli affari di ateneo, ma mi chiedo: questo blog è diventata la vetrina della Scilabra?
In attesa di incontrare i banchetti che fanno campagna elettorale davanti al bar di ingegneria, saluti!
Zombie condivido in pieno il tuo pensiero. Associazioni a servizio dei loro politici. Speriamo che la scilabra abbia la decenza di dimettersi
Zombie grazie per il tuo commento. Il blog riporta buona parte dei comunicati delle associazioni universitarie. Rispetto al contenuto la pubblicazione non implica una condivisione né una scelta comune dei temi. Siamo una vetrina anche di ciò che le associazioni fanno; se anche sponsorizzassero qualcuno lo riportiamo quindi, ma rimaniamo terzi.
Zombie ti segnalo un altro post: https://www.younipa.it/2014/08/21/caos-piano-giovani-poco-chiaro-il-concetto-di-rivoluzione/15055/.
@Tony: Grazie per la segnalazione. Trovo che l’articolo sia interessante
@Younipa: Il mio commento scaturisce da diversi post a favore o a sfavore del gruppo guidato da Crocetta. Ciò che non capisco è il motivo per cui si debba dare spazio alle associazioni studentesche quando queste si occupano di affari che esulano dalla vita universitaria. Ciò che vedo sono associazioni il cui scopo principale (sto solo valutando l’andazzo dell’ateneo) è supportare i partiti politici.
Alla fine il risultato consiste in una serie di comunicati di stampo politico, palesemente schierati che pubblicizzano i vari “eroi” dei palazzi governativi (a prescindere dal loro operato, sia chiaro). E noi in facoltà che cosa vediamo? Burocrazia infinita, ricercatori che arrancano per mancanza di fondi, a medicina, e non solo, ci sono orari e sessioni di esami ridicole (è impensabile che ci siano solo 4 sessioni l’anno di cui due straordinarie e quindi non garantite mentre in altre università c’è una sessione al mese) e chi più ne ha più ne metta.
E i rappresentanti dove sono? Qualcuno in senato e nei vari organi ha riportato questi problemi? E poi mi sento dire “ottimo risultato, al prossimo ordine del giorno forse ne parleremo” oppure “finalmente hanno messo un altro semaforo” o ancora “sicurezza? abbiamo chiesto un incontro con le autorità” e ultimamente, seguendo le mode, “#iostoconnelli#…e cosa si è concluso? Niente! parole su parole. Perchè io, personalmente, non vedo nessun miglioramento.
In definitiva, ragazzi di YOUNIPA, io apprezzo molto il vostro lavoro e seguo con piacere il blog. Ma vi prego, cercate di filtrare i post. Non permettete alle associazioni di pubblicare roba che riguardi la politica. Non incoraggiateli.
Sono sicuro che, nonostante la mia sia l’opinione di un singolo, considererete le mie parole e resto in fede.
Buon Lavoro.