Circa 150 aspiranti camici bianchi potranno frequentare regolarmente i corsi, nonostante non abbiano ottenuto il ponteggio necessario nella prova dello scorso 8 aprile, mentre altri 500 restano in attesa di risposte.
Il Tar di Palermo ha, infatti, dichiarato illegittimo il test di ingresso alla Facoltà di Medicina e Odontoiatria 2014 – 2015, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti.
In quella data sarebbe stato violato il principio dell’anonimato: sulla scheda delle aspiranti matricole, oltre al classico codice a barre, sarebbe stato posto un numero che avrebbe consentito l’identificazione dello studente.
L’Università degli Studi di Palermo dovrà adesso provvedere all’iscrizione dei vincitori del ricorso.
Condividi