Il 21 ottobre alle ore 9:00, presso l’Aula Magna del Complesso di Sant’Antonino dell’Università di Palermo, gli scrittori Viola Di Grado, Francesco Maino, Evelina Santangelo e dodici studenti cinesi a Palermo per studiare italiano, saranno i protagonisti di una giornata di studi dedicata alla letteratura e alla lingua.
La manifestazione fa parte delle attività organizzate in occasione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo (20 – 26 ottobre) nata su iniziativa dell’Accademia della Crusca e degli Istituti italiani di cultura.
La settimana della Lingua italiana, che ogni anno viene celebrata in tante parti del globo, approda dunque a Palermo grazie alla giornata di studi intitolata “L’italiano in movimento … destinazione Cina” voluta e organizzata da Yang Lin, responsabile dei corsi di italiano della Sichuan International Studies University – SISU di Chongqing (Cina), e da Mari D’Agostino, Direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo, istituzione che da quattro anni ospita in residenza di studio numerosi studenti cinesi della Università SISU.
Come già accennato, saranno presenti tre dei più significativi nomi del recente panorama letterario ed editoriale italiano: Viola Di Grado, premio Campiello 2011; Francesco Maino, premio Calvino 2013; Evelina Santangelo, editor di Einaudi.
I loro interventi, che costituiranno un punto d’osservazione privilegiato sui percorsi creativi, sulle tecniche di scrittura e sulle pulsioni emotive associate all’opera letteraria, saranno introdotti da Matteo Di Gesù e Domenica Perrone, docenti di Letteratura italiana dell’Università di Palermo.
In apertura dei lavori i saluti di Mari D’Agostino e Yang Lin, di Pasquale Assennato, Pro-rettore UniPa alle relazioni internazionali, e di Enrica Cancelliere, Presidente del corso di laurea in lingue e letterature moderne e mediazione linguistica – italiano come seconda lingua.
Momento ulteriormente qualificante della giornata sarà lo spazio dedicato agli studenti della Sichuan International Studies University di Chongqing, in residenza presso l’Università di Palermo per approfondire lo studio dell’italiano. Coordinati da Chen Ying, docente della Università SISU, in questo semestre universitario a Palermo per un lettorato di cinese, gli studenti presenteranno le traduzioni da loro realizzate di alcune delle opere degli scrittori ospiti.
Inoltre, a sottolineare l’importanza dell’evento, la giornata sarà seguita in videoconferenza da Chongqing dai docenti e dagli studenti di italiano della Università SISU.
Tutto questo è possibile grazie all’accordo stipulato dalle due università e che ha permesso a numerosi studenti sia italiani che cinesi di poter partecipare, ogni anno, a nuovi progetti di mobilità.
Infine, in collegamento dall’Università asiatica, ci sarà anche Giuseppe Paternostro, ricercatore di Linguistica italiana dell’Università di Palermo che si trova nella SISU come Academic Visitors. Sempre grazie all’accordo, infatti, alcuni docenti della Scuola hanno tenuto corsi di lingua e cultura italiana nelle aule di Chongqing.
«La giornata di studi – dichiara Mari D’Agostino – è il miglior modo per celebrare il rinnovo della convenzione tra i due atenei, appena sottoscritto. Crediamo nella mobilità delle persone, perché insieme ai corpi si spostano e si incontrano lingue, culture, emozioni, sentimenti, tutti elementi indispensabili per costruire a ogni latitudine un mondo migliore».
«L’accordo di mobilità internazionale tra la mia università e l’università di Palermo – continua Yang Lin – con questa iniziativa raggiunge una nuova, importante tappa. Scambi di mobilità internazionale tra studenti e docenti, convegni, ricerca sulla didattica, formazione alla scrittura accademica: sono solo alcuni degli ingredienti che hanno caratterizzato la nostra collaborazione e che vogliamo sempre di più potenziare».