Riceviamo e pubblichiamo:
«I Precari della Ricerca dell’Università degli Studi di Palermo esprimono il loro rammarico per non essere stati coinvolti a partecipare attivamente a un evento importante quale l’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2016-2017, che si terrà sabato 22 Ottobre 2016 alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Quasi un anno fa, il Magnifico Rettore apriva le porte dei suoi uffici per ascoltare una rappresentanza dei Precari della Ricerca e prometteva azioni importanti in sede di programmazione e nell’ambito della CRUI, in termini di solleciti e richieste ufficiali al Governo nazionale affinché facessero i dovuti sforzi per risollevare le sorti delle università.
Sarebbe opportuno ricordare al Presidente del Consiglio e al Rettore che ad oggi l’università viene ignorata dalle azioni dell’agenda di governo, a meno di eventi e azioni spot che non affrontano nemmeno in superficie il reale problema. L’Università di Palermo, così come la maggior parte degli atenei del meridione d’Italia, è fortemente penalizzata dalla costante diminuzione dei cosiddetti fondi di finanziamento ordinari, che già compromettono l’esistenza di alcuni Corsi di Studi e il futuro dei giovani ricercatori».