Se in auto le persone trasportate sono tre, scatta la denuncia! Le forze dell’ordine hanno emanato un vademecum che evidenzia i comportamenti corretti e fa chiarezza su alcuni dubbi.
Essere muniti dell’autocertificazione compilata in mano non significa che si può andare dove si vuole. Il messaggio è chiaro: “restare a casa e ci si può spostare solo per lavoro, necessità e salute“. La spesa si può fare solo ed esclusivamente nel proprio Comune di domicilio o residenza e solamente per articoli di prima necessità. Ovvero “Fare la spesa, non lo shopping”. Esce una persona per famiglia, in auto non più di due persone, ovvero il guidatore e il passeggero che deve sedersi sul sedile posteriore. I controlli ci sono e sono stati intensificati.
Gli agenti chiedono di dichiarare dove si sta andando e di firmare. Se si scopre che non è vero scatta la denuncia, una per la violazione dell’ordinanza di salute pubblica punita con l’arresto da uno a tre mesi o con un’ammenda da 206 euro (art. 650 codice penale) e l’altra per dichiarazioni mendaci che prevede la reclusione da uno a sei anni (art. 495 codice penale). “Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione” ha spiegato risoluto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. “Molti pensano – si legge nei chiarimenti inviati in queste ore – che non ci sono controlli o che basti l’autorizzazione ma non è assolutamente così”