Vi ricordate l’allegra famiglia di Giuseppe Spagnolo, dello Sperone, che arrostiva sui tetti per Pasquetta 2020 in pieno lockdown? Sembra assurdo ma sono passati tre anni da allora.
Giuseppe Spagnolo, noto come il “re dei tetti dello sperone”, ha fatto parlare di sé durante il primo periodo dell’emergenza sanitaria in Italia. In molti si ricorderanno delle sue esternazioni sui social media, in cui prendeva sotto gamba la situazione del Coronavirus e invitava le persone ad uscire di casa e a festeggiare.
Riviviamo i momenti più “Epici” della pasquetta di Giuseppe Spagnolo
“Amò ma quanto mi ami?Auguri au Virus”, “Pigghiu 1600 euru” Il VIDEO che sberleffa le restrizioni
Era diventato virale il video che riprendeva un palazzo allo Sperone dove si vedono diverse persone che festeggiano la Pasquetta. Le immagini della grigliata sui tetti, erano accompagnate dalla colonna sonora delle canzoni neomelodiche e mostravano molte persone impegnate ad cuocere “a carne”, cantare, bere e….
Vi proponiamo il barbecue “proibito” da un’altra soggettiva. Vedere per credere
“Ma chi mi interressa du virus”, pigghiu 1600 euri au misi”
È questa Palermo? Sono questi i palermitani? Anche.
È la realtà che supera la fantasia, la vita vera che va oltre la fiction. Il degrado umano prima che ambientale è per alcuni l’unica via conosciuta. Ecco le immagini, sconcertanti verrebbe da dire, di un palazzo, oggi, nel quartiere Sperone di Palermo. Senza parapetti, sul terrazzo di una palazzina, bambini, ragazzi, anziani, senza nessuna sicurezza e senza alcun rispetto delle prescrizioni per il contenimento covid 19.
Da brivido.
IL SEQUESTRO
“Niente più interviste se non si paga”. Adesso il pensionato dello Sperone ha un agente
In un preciso momento storico, le interviste a Giuseppe Spagnolo, il pensionato palermitano ormai divenuto popolare a seguito agli eventi di Pasquetta si cominciarono a pagare QUI. Bisognava contattare il suo agente. “Con me da oggi non si può più parlare. Lei con me non deve parlare, se vuole le do un numero. Non le posso rispondere, da oggi. Manco un secondo, ho dato i miei diritti di immagine e non posso parlare più con nessuno. Ho un agente, Toba Service, se vuole il numero…”.
1500 più iva per 10 minuti di intervista radio. Questa è la cifra che si sono sentiti proporre quelli del programma radiofonico “La Zanzara“, che hanno contattato l’agenzia. “Sì –rispondono – è un nostro contrattualizzato. E’ visibile? Video?”. “No, radio, dieci minuti”. “Gratis non si può fare perché dobbiamo anche recuperare i soldi della multa di questo signore, poverino. Le posso fare 1500 euro più Iva”. “Possiamo chiudere a 800 più Iva, otto minuti”, risponde Parenzo. “Mille, più Iva e fattura”, dicono ancora quelli di Toba. “Chiudiamo a 900”, interviene Cruciani. “Abbiamo un accordo allora, ecco la mail dove mandare i dati per la fattura, gli orari, il contatto telefonico” Toba Service, se vuole il numero…”
Ma dall’altra parte…
Il “Re dei tetti dello Sperone”, così è stato rinominato a Palermo e dintorni, era tornato alla ribalta, questa volta si era reso protagonista di un altro video che fa molto discutere. L’estate seguente, come si vede nel video in basso, organizza una festa in spiaggia, tutti senza mascherina, non curanti delle disposizioni del DPCM del governo Conte sull’emergenza coronavirus che vieta manifestazioni del genere.
Musica ad alto volume, birra e petto nudo.. ad animare la “festa” nella spiaggia di Palermo ci hanno pensato curiosi e fan che hanno immortalato con i loro smartphone l’ideatore di quello che ormai è divenuto un tormentone della musica palermitana “Matteoo”.
Poi…
Ad un anno di distanza da quei fatti ci eravamo imbattuti in una sorpresa: Giuseppe Spagnolo aveva abbandonato la sua vecchia vita per intraprendere una nuova carriera come attore (forse). Da una parte, in un’intervista esclusiva, Spagnolo ha rivelato di aver capito l’importanza di prendere sul serio la situazione sanitaria e di essersi reso conto dell’errore commesso nel minimizzare l’importanza del virus. Ha affermato di aver imparato la lezione e di aver capito l’importanza di prendere sul serio la salute propria e degli altri.