La Regione Siciliana ha emanato un avviso per acquisire le immagini in formato elettronico, in alta risoluzione e i relativi diritti. Lo scopo dell’avviso è quello di arricchire l’archivio fotografico della Regione Sicilia, volto alla promozione dell’Isola e del suo turismo.
La Regione Sicilia, attraverso l’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, ha rilasciato un avviso pubblico con la finalità di acquisire immagini elettroniche ad alta risoluzione, volto alla promozione della destinazione Sicilia.
“L’acquisizione ha la finalità di arricchire l’archivio fotografico di questa Amministrazione con l’obiettivo di diversificare il più possibile temi e località. Le immagini, pertanto, dovranno rappresentare la Sicilia, nei suoi aspetti peculiari (cultura, natura, tradizioni, enogastronomia, eventi). Saranno particolarmente apprezzate le immagini inedite che, riguardino destinazioni poco conosciute, aventi ad oggetto l’entroterra, i borghi o l’attività all’aria aperta, o ritraggano in modo originale luoghi, eventi, relazioni sociali“.
I soggetti interessati a cedere i diritti delle proprie fotografie ad alta risoluzione alla Regione Sicilia, dovranno far pervenire la propria istanza mezzo email e con gli allegati e i requisiti richiesti dalla stessa all’interno della comunicazione; la ricezione in posta elettronica, con un massimo di 3 foto in allegato, dovrà avvenire entro le ore 14.00 del 25/06/2020, pena esclusione d’ufficio.
Per ogni foto scelta da parte della Regione Sicilia, verrà corrisposto un corrispettivo pari a 30 euro (oltre IVA, se dovuta, nei termini di legge, al lordo di eventuale ritenuta d’acconto).
“L’autore in caso di acquisto delle immagini da parte dell’Amministrazione, dovrà cedere il diritto d’autore e tutti i diritti collegati, all’Amministrazione che ne diventa unico proprietario e come tale potrà apportare modifiche alle stesse e/o pubblicarle anche in porzioni o parti di esse. Con la vendita e/o cessione, l’autore dovrà rinunziare a qualsivoglia pretesa presente e futura per sé o i propri eredi, in materia di diritti d’autore“, si legge nel comunicato integrale.
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