L’Italia vieta il trolley a bordo, nelle cabine degli aerei. Il provvedimento è stato adottato dall’Enac per “motivi sanitari”, in ottemperanza alle disposizioni del DPCM dell’11 giugno, ed entra in vigore alla mezzanotte di venerdì 26 giugno. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Aerei: vietato il trolley a bordo in Italia
Sulla base delle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 giugno, l’Italia ha vietato sugli aerei in partenza e in arrivo nei suoi aeroporti l’imbarco in cabina del trolley bagaglio a mano e di altri borsoni. Il provvedimento riguarda tutti i voli, nazionali e internazionali, ed entra in vigore venerdì 26 giugno.
Il divieto del trolley a bordo, in cabina, vale per tutte le compagnie aree che operano in Italia.
Dalla mezzanotte del 26 giugno, dunque tra poche ore, i passeggeri in partenza e in arrivo in Italia non potranno più portare in cabina il trolley o un borsone come bagaglio a mano da riporre in cappelliera, neppure pagando un sovrapprezzo (come richiesto da Ryanair e Wizz Air).
In cabina si potranno portare solo effetti personali, piccole borse o zaini di dimensioni ridotte, da riporre nello spazio sotto al sedile di fronte al passeggero, durante il volo. Inoltre, “per ragioni sanitarie non è consentito l’uso delle cappelliere”.
Il trolley e gli altri bagagli andranno obbligatoriamente imbarcati in stiva.
Il provvedimento è dettato da esigenze sanitarie, per la prevenzione e il contenimento dei contagi da Covid-19. Gli esperti avevano già avvertito che l’uso delle cappelliere per riporre il trolley e il bagaglio a mano ingombrante e gli spostamenti in cabina con questo bagaglio creano troppe occasioni di contatto tra i passeggeri. Per questo motivo si è deciso di vietarlo. Nulla vieta invece di imbarcare il trolley in stiva.
Per aggiornamenti e ulteriori informazioni rimandiamo al sito web dell’Enac: www.enac.gov.it
Leggi anche:
Musumeci firma nuova ordinanza. Ecco il Protocollo “SiciliaSiCura”