Al tribunale di Palermo un avvocato palermitano è risultato positivo al Coronavirus. l’avvocato, al manifestarsi di leggeri sintomi influenzali, ha scelto di eseguire il tampone trattandosi di una professione che prevede il contatto con il pubblico.
Una volta accertato il contagio ha avvertito il Consiglio dell’ordine che, a sua volta, ha girato una e mail a tutti gli iscritti. Vi sono indicate le aule, le cancellerie e gli uffici che l’avvocato ha frequentato dal dal 2 al 14 settembre tra il vecchio e il nuovo Palazzo di giustizia.
Si tratta di un avvocato penalista che ha spiegato all’ordine di essersi subito messo in isolamento, comunicando alle autorità sanitarie la sua positività al Covid. Ed ancora, ha fatto sapere di avere utilizzato correttamente la mascherina che ha sempre indossato quando si trovava negli uffici giudiziari.
Il Consiglio invita i soli colleghi che abbiano motivo di temere un eventuale contagio da Covid di contattare l’ordine forense. In attesa della mappatura in Tribunale sono state avviate le procedure di sanificazione.
Nei giorni scorsi anche un magistrato della Corte d’appello è risultato positivo.
“Già da tempo chiediamo che tutti gli uffici siano dotati di dispositivi di protezione, come mascherine e barriere in plexiglas nelle aule penali – dice il sindacato Confintesa Fp – I lavoratori sono giustamente preoccupati, chiediamo l’immediata applicazione di tutte le misure anti-Covid”
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Il Tribunale di Palermo è stato tra i primi luoghi pubblici ad alta frequentazione umana in Italia ad adottare misure di protezione anti-covid.
Nei tribunali si devono adottare congiuntamente alle precauzioni già indicate, misure strutturali per l’abbattimento della carica virale del respirato diffuso con l’adozione di nuove tecnologie (es. utilizzazione di raggi UV c).