Il CEO della multinazionale Pfizer annuncia che, se non ci saranno inconvenienti presenterà una richiesta di autorizzazione del vaccino contro il covid entro la terza settimana di novembre 2020.
Vaccino anti-Covid: La lettera aperta del CEO della multinazionale Pfizer, Albert Bourla
In una lettera aperta (vedi qui) Bourla parla direttamente a miliardi di persone, a milioni di aziende e centinaia di governi in tutto il mondo che stanno riponendo le loro speranze in un vaccino anti COVID sicuro ed efficace per superare questa pandemia.
Albert Bourla, CEO vorrebbe fare maggiore chiarezza sulle tempistiche di sviluppo per Pfizer e per il vaccino COVID-19 del partner BioNTech.
Ci sono tre aree chiave in cui, come per tutti i vaccini, bisogna dimostrare di avere successo per ottenere l’approvazione per l’uso pubblico.
In primo luogo, il vaccino deve essere dimostrato efficace, il che significa che deve aiutare a prevenire la malattia COVID-19 in almeno la maggior parte dei pazienti vaccinati.
In secondo luogo e altrettanto importante, il vaccino deve essere dimostrato sicuro, con dati di sicurezza affidabili generati da migliaia di pazienti.
Infine, bisogna dimostrare che il vaccino può essere costantemente prodotto secondo i più alti standard di qualità.
Bourla dice che potranno sapere se il loro vaccino è efficace o meno entro la fine di ottobre.
Un comitato di scienziati indipendenti esaminerà i dati completi e informerà l’azienda sulla efficace o meno del vaccino sulla base di criteri predeterminati. Pfizer condividerà con il pubblico qualsiasi lettura conclusiva (positiva o negativa) non appena possibile.
Le parole di Albert Bourla
“Un punto chiave che vorrei chiarire – dice il CEO- è che l’efficacia soddisferà solo uno dei tre requisiti e, da sola, non sarebbe sufficiente per richiederne l’approvazione per uso pubblico”
Il secondo requisito è dimostrare che il vaccino è sicuro.
La FDA richiede che le aziende forniscano due mesi di dati di sicurezza su metà dei partecipanti alla sperimentazione dopo la dose finale del vaccino. Pfizer stima di raggiungere questo traguardo nella terza settimana di novembre.
Infine, se si ottiene una lettura positiva dell’efficacia e della sicurezza, l’ultimo requisito sarà la presentazione dei dati di produzione che dimostrino la qualità e la coerenza del vaccino che verrà prodotto.
Quindi Pfizer richiederà l’uso dell’autorizzazione di emergenza negli Stati Uniti subito dopo il raggiungimento della pietra miliare della sicurezza nella terza settimana di novembre.
Da 171 anni Pfizer è nota per gli standard di alta qualità. “Lo scopo della nostra multinazionale- dichiara il suo CEO- è fare scoperte che cambiano la vita dei pazienti. Non riesco a pensare a una svolta che sarebbe più significativa per un numero maggiore di persone di un vaccino COVID-19 efficace e sicuro”.
Il tweet di Roberto Burioni
Ci auguriamo che i test sul vaccino possano andare bene e che le tempistiche possano essere rispettate. Nel frattempo incrociamo le dita e…indossiamo le mascherine!