Ennesimo neonato trovato in un cassonetto. Purtroppo la storia si ripete, e certamente non è un evento felice.
Il ritrovamento del neonato
Un bimbo appena nato è stato trovato l’altro ieri sera in un bidone dell’immondizia in via Saragat a Ragusa. Il piccino probabilmente era stato appena partorito perché era ancora sporco di sangue e aveva il cordone ombelicale attaccato. Un passante ha sentito un lamento e si è diretto verso il contenitore dell’immondizia. All’inizio pensava fosse un cucciolo di animale abbandonato, l’ennesimo anche questo. Ma quando ha aperto il mastello si è trovato davanti un bambino. Proprio sopra i rifiuti c’era il corpo di un bimbo avvolto in una coperta e infilato dentro ad un sacchetto. Buttato via come fosse un rifiuto anche lui.
L’uomo ha subito chiamato i soccorsi, ed il pargoletto è stato portato presso l’ospedale più vicino. Le sue condizioni sono buone, ma in via precauzionale, i medici lo hanno posto in terapia intensiva. Sul caso indagano le forze dell’ordine locali.
Culle termiche in Sicilia
Fortunatamente in Sicilia esistono delle culle termiche. Sono dei particolari dispositivi, posizionati a ridosso degli ospedali che accolgono in totale anonimato i neonati indesiderati.
Quando un neonato viene abbandonato e deposto nella culla, il dispositivo si attiva con un campanello, che avvisa i medici del nosocomio. La culla, dotata di tecnologia moderna, consente infatti di mantenere l’ambiente ad una temperatura ottimale per i neonati.
Ogni anno in Italia vengono abbandonati più di 3000 bimbi.
A palermo esiste già da tempo una culla termica e si trova presso l’ospedale civico. Il macchinario è stato donato da Inner Wheel Italia.