Web. Da 5 giorni gira sui social il video di Michela Isca, giovane infermiera di Pescara, che cerca di smontare la tesi di un negazionista. Una settimana fa la giovane infermiera ha trovato alla fine del suo turno di lavoro un volantino nella sua auto. Nel foglio erano presenti le notizie che confermerebbero che il Covid non sia così grave come si dice. Dalla rabbia, evidente nel video postato sui social, Michela decide di analizzare ad una ad una queste pseudo-notizie.
- Tasso di letalità sotto i 70 anni dello 0,5. L’influenza è uguale al Covid.
Michela tutta di un pezzo risponde: “Appunto per questo il Coronavirus è grave. Le persone morivano di influenza e c’era già il vaccino. Con questa nuova malattia ad ora non c’è un vaccino” e poi continua: “Per te lo 0,5% è poco? Che senso hai della morte? Mi fai paura!”
- Trump è guarito in 4 giorni.
A questo punto la giovane infermiera risponde: “Nessun uomo o donna sulla Terra ha gli stessi mezzi che ha Trump. Tra l’altro ad oggi per cinque pazienti in terapia intensiva c’è solo un infermiere. In generale il rischio di mortalità aumenta del 20%”
- Il Covid si cura già con 10 farmaci
In questo caso la giovane abruzzese afferma che il negazionista o la negazionista, da non esperto nel mondo sanitario, non sarebbe la persona più appropriata per dare opinioni sull’efficacia di un farmaco. Tra l’altro ancora dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) non è stato confermato nessun farmaco capace di sconfiggere il Covid-19.
Un modo 4.0 per confutare una tesi e per cercare di attaccare le teorie che ruotano attorno al negazionismo. Alla fine del video di 8 minuti con un pizzico di rabbia la protagonista dice: “Se ti viene il Covid o altre malattie, cerca di non venire a farti curare in ospedale, dato che attacchi i nostri metodi di cura”.
Qui il video integrale: