GreenMetric è la classifica che valuta le azioni e l’impegno che gli atenei di tutto il mondo mettono in campo per il rispetto dell’ambiente. C’è anche un ateneo italiano tra le prime dieci: è l’università di Bologna che si conferma, per il quarto anno consecutivo, miglior ateneo italiano in tema di sostenibilità ambientale. Un risultato frutto di un lavoro costante: l’Alma Mater ha scalato, nella classifica generale, ben 61 posizioni negli ultimi cinque anni.
Green Metric, la classifica per i migliori atenei in tema di ambiente
Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Per realizzare la classifica vengono valutate le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, con un’attenzione particolare per il cambiamento climatico, il consumo di acqua e di energia, il riciclaggio dei rifiuti e la sostenibilità dei trasporti. In particolare sono sei gli indicatori: Ambiente e Infrastrutture, Energia e Cambiamenti Climatici, Rifiuti, Acqua, Trasporti, Educazione. L’indagine analizza ciascuna di queste sei dimensioni attraverso specifici item. Il punteggio massimo ottenibile, considerati tutti gli item utilizzati, è di 10.000 punti. Il questionario utilizzato, che è rivisto ad ogni edizione, mira a mettere in luce gli sforzi ecologici compiuti dalle università e suggerisce possibili aree di intervento, che spesso richiedono il coinvolgimento degli altri enti e attori locali. Gli atenei aumentano ogni anno: in questa nuova edizione della classifica sono passati da 780 a 912.
Green Metric, ecco la top ten mondiale
Al primo posto della classifica mondiale c’è l’ateneo olandese Wageningen University & Research, seguito da tre università britanniche: Oxford, Nottingham University e Nottingham Trent University. Quinto posto per l’Università della California davanti all’Umwelt-Campus Birkenfeld della Germania, all’Università di Groningen e alla Leiden University. Nona posizione per lo University College Cork irlandese, seguito dall’Università di Bologna, che chiude la top ten.
Green Metric, 5 atenei italiani nella top 50
Sono aumentate anche le università italiane presenti, passate 29 a 31. Cinque atenei sono nella top 50 mondiale: oltre all’Università di Bologna, 1° italiana, 10° ateneo al mondo, l’Università degli Studi di Torino, 2° italiana, 22° globale, il Politecnico di Torino, 3° italiana, 25° globale, l’Università degli Studi dell’Aquila, 4° italiana, 40° globale, e la Luiss Guido Carli di Roma, 5° italiana, 43° globale. Dal 2017, gli atenei italiani all’interno di GreenMetric sono rappresentati dall’Alma Mater, che coordina e raccoglie proposte di miglioramento della struttura del ranking.
Come emerge dalla classifica, nessun Ateneo siciliano è presente nella classifica tra gli atenei “Green”. Come sempre siamo qui, a raccoglieree informazioni e rettifiche, se dalla governance accademica vogliano fornire qualche chiarimento.