Rientri in Sicilia – La misura rientra nell’ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, in vigore da domani, che punta a contrastare la diffusione del Coronavirus in un periodo caratterizzato dall’incremento della mobilità.
Sono al momento circa 7300 le persone che si sono registrate al sito siciliacoronavirus.it, in vista del loro rientro in Sicilia per le festività natalizie.
Rientri in Sicilia più di 60 drive-in e punti di controllo
Negli oltre sessanta punti di controllo e drive-in predisposti dalla Regione, dislocati nei principali punti d’accesso all’Isola e su tutto il territorio
Saranno impegnati oltre un migliaio di unità di personale sanitario per effettuare i tamponi rapidi.
Rientri in Sicilia. Regole da seguire
Chi rientra, anche seguendo le indicazioni contenute nel form di registrazione telematica, può segnalare di essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore, oppure procedere con l’esecuzione del test rapido nel territorio siciliano, proprio in uno dei siti dedicati.
In alternativa, si può andare anche presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al dipartimento di prevenzione dell’Asp.
Leggi anche: Vaccino: Si avvicina la fine dell’incubo. In Sicilia 111mila dosi
Rientri in Sicilia. Chi non segue nessuna di queste procedure, come ultima ipotesi, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza.
Le misure speciali di contrasto alla diffusione del virus durante il periodo natalizio saranno in vigore dal 14 dicembre fino al prossimo 7 gennaio.
Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall’Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.