Palermo – Un gruppo di persone attorno al corpicino di una bimba di sei mesi ormai cianotica, i genitori disperati per la bimba che non respira da un tempo che sembra infinito, un’ambulanza che sembra non arrivare mai e una pattuglia della Polizia Locale che viene attirata dal campanello di persone.
I due agenti, ispettori esperti, capiscono al volo la gravità della situazione e decidono di non perdere tempo
Caricano la piccola nell’autoradio e, preallarmando la centrale e il pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo attraversano il traffico in sirena fino a giungere al nosocomio dove era già pronta una sala in area rossa per salvare Beatrice liberandole le vie respiratorie.
“in viale Lazio era tutto bloccato ma non potevo fermarmi”
non mi sarei mai perdonato se non ce l’avesse fatta’ ha detto uno dei colleghi, rimasti poi in ospedale assieme i genitori fino la certezza che la bimba fosse fuori pericolo.
Giuseppe ed Emanuele – in foto con Beatrice, che ora si è ripresa completamente e che i genitori hanno voluto conoscesse i suoi angeli custodi – sono andati oltre il nostro lavoro, oltre i dubbi ed oltre le responsabilità e hanno onorato quella che è il nostro scopo: fare la differenza tra la vita e la morte.
ECCEZIONALI è dire loro poco. Grandiosi.