Chi sono i nostri Babbi Natale
Possiamo rinunciare a tutto, quando arriviamo ad una certa età. Anche alle tradizionali abitudini natalizie. Ma i bambini no. Almeno i loro sogni dobbiamo proteggerli. Ed è questo lo spirito che ha animato i dieci tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano, stazione Palermo-Madonie, che si sono calati vestiti da Babbo Natale dal terrazzo del padiglione Biondo per regalare qualche minuto di spensieratezza ai piccoli degenti dell’ospedale pediatrico “Giovanni Di Cristina” a Palermo.
il tutto d’intesa con la direzione sanitaria del nosocomio e nel rispetto delle norme antiCovid. I Babbo Natale si sono calati dal terrazzo e, per evitare qualsiasi contatto con i bambini e con il personale dei reparti “visitati”, si sono limitati a bussare sui vetri delle finestre mostrando cartelli di auguri.
Una vera emozione di gioia per i bambini dell’ospedale.
Anche i Babbo Natale si sono detti soddisfatti dell’iniziativa e hanno dichiarato: “Per una volta abbiamo voluto derogare ai nostri compiti istituzionali per offrire qualche attimo di serenità ai bambini ricoverati. Soprattutto in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia. Avremmo voluto distribuire caramelle e giocattoli ma, per il rispetto delle norme anti-Covid, ci siamo limitati a portare un messaggio di augurio attraverso i vetri delle finestre”. Il direttore generale dell’Arnas “Civico Di Cristina Benfratelli”, Roberto Colletti, ha parlato di “una iniziativa che cerca di portare normalità in un momento di grande difficoltà”.
Cose semplici ma tanto belle. Ti fanno tornare il sorriso e anche un po’ di nostalgia. Ma non del Natale in se. Quanto di quella gioia e candore che anima i bambini nella loro spontaneità e nel loro mondo fatto di cose straordinariamente semplici.