Giovani amministratori virtuosi. Intervista a Angelo Tirrito – Continuiamo a raccontarvi le storie di giovani sindaci siciliani. Parlando di loro a partire da come hanno affrontato le difficoltà e le emergenze della Pandemia, in questo anno così difficile e delicato per tutti gli amministratori.
Dopo Marco Carianni, Sindaco a 23 anni di Floridia, Vito Rizzo, Sindaco di Balestrate e Leonardo Spera sindaco di Contessa Entellina, è la volta di Angelo Tirrito, giovane sindaco di Sant’Angelo Muxaro in provincia di Agrigento.
Angelo Tirrito, 29 anni, sindaco di Sant’Angelo Muxaro
Angelo ha 29 anni ed è laureato in Storia. Da due anni è sindaco del suo comune, Sant’Angelo Muxaro, nella provincia di Agrigento.
Un ragazzo concreto, con tanta voglia di fare e di mettersi al servizio della propria comunità. Gli dico che è bello poter parlare con un giovanissimo amministratore e discutiamo su quanto i giovani avrebbero da dare alla politica, alle istituzioni. “Purtroppo qui da noi in Sicilia ci sono più resistenze nei confronti dei giovani amministratori- mi dice- ma per fortuna la tendenza si sta iniziando ad invertire, seguendo anche la scia delle regioni più settentrionali della nostra nazione.“
L’anno pandemico a Sant’Angelo Muxaro
Anche a Sant’Angelo Muxaro è stato un anno difficile. Ma Angelo Tittiro e la sua amministrazione si sono rimboccati le maniche e hanno fatto di tutto per rimanere vicini ai cittadini, soprattutto agli anziani e alle fasce più deboli della popolazione. “ Il nostro paese è quello con l’età media più alta di tutta la provincia di Agrigento- ci spiega il Sindaco- quindi il nostro primo pensiero è stato quello di preservare, accudire e non far sentire soli i nostri concittadini più grandi e più in difficoltà”. “Ad esempio a Pasqua, grazie alla collaborazioni di associazioni locali, abbiamo anche portato un pasto caldo ad ognuno degli anziani soli e dei disabili del nostro paese. Per far sentire loro a nostra vicinanza e dare un conforto, strappare un sorriso”.
“Abbiamo attivato da subito una catena di solidarietà e aiuto verso i nostri concittadini- continua il sindaco- senza dimenticare l’importanza dell’informazione alla cittadinanza. Abbiamo fornito informazioni precise e dettagliate, anche spiegando passo dopo passo i DPCM”
“I primi mesi di Lockdown, ci spiega Angelo, sono stati davvero difficili ma noi ci siamo attivati in ogni modo. Abbiamo ad esempio ordinato e ricevuto in tempo utile, una grossa fornitura di mascherine, che sono state distribuite ai cittadini. Abbiamo integrato con fondi comunali, quelli destinati ai buoni spesa ricevuti dal governo centrale e ci siamo attivati per distribuirli le più breve tempo possibile. Io e la mia giunta, abbiamo destinato parte cospicua delle nostre indennità ad un fondo di solidarietà comunale. E poi abbiamo attivato una campagna di sensibilizzazione verso il rispetto delle norme anti contagio. Questo lavoro di informazione e sensibilizzazione, unito alla preziosa collaborazione con le forze dell’ordine del nostro territorio, ci ha portato a non avere nemmeno un caso di positività al covid-19 durante la prima ondata.”
La seconda ondata a Sant’Angelo
E dopo il primo Lockdown come avete affrontato la stagione estiva?
“Con un pizzico di orgoglio posso dire che in estate non ci siamo fatti travolgere dal liberi tutti…abbiamo annullato ogni manifestazione estiva e i nostri concittadini hanno capito e accettato questa scelta.”
“Inoltre- continua il Sindaco- abbiamo anche anticipato i tempi del resto d’Italia e della Sicilia ed abbiamo investito com Comune 10.000 euro per l’acquisto di Test rapidi per monitorare i rientri della stagione estiva nel territorio. Grazie alla collaborazione con uno dei medici di famiglia del nostro comune, il dott. Galvano, abbiamo somministrato il test rapido a tutti coloro che arrivavano a Sant’Angelo, da diverse parti dell’Italia e dell’Europa, per preservare la salute di tutta la cittadinanza. Sono stati somministrati da noi più di 400 test rapidi tra luglio e agosto, di cui nessuno risultato positivo.”
E dopo l’estate com’è andata? Cosa è successo?
“Abbiamo continuato la somministrazione gratuita dei test rapidi, attivando un servizio drive-in nel nostro comune, attivo settimanalmente e, all’occorrenza, per i casi più urgenti. Grazie alla collaborazione della dottoressa Salvaggio, dell’USCA di Bivona, che fa la somministrazione dei test gratuitamente, possiamo garantire ai nostri cittadini questo servizio in maniera costante.
Dall’insorgere della pandemia ad oggi abbiamo avuto solo 18 positivi, tutti nella seconda ondata. Ma adesso sono felice di dire che concludiamo quest’anno covid free!”
E il futuro?
E per il futuro cosa ti aspetti per la tua cittadina?
“Voglio continuare a portare avanti, insieme alla mia amministrazione i tre obiettivi che ci siamo posti fin dal nostro insediamento: TRASPARENZA, DIGITALIZZAZIONE, RISPARMIO ENERGETICO. Abbiamo lavorato tanto in questo senso e vogliamo fare sempre di più”
Digitalizzazione? Cosa intendi di preciso?
“Quando sono diventato Sindaco mi sono trovato davanti una macchina amministrativa ancora ferma alla preistoria dal punto di vista tecnologico. Ho dunque iniziato fin da subito con i miei collaboratori a portare avanti un’azione massiccia di digitalizzazione che ha dato davvero i suoi frutti. Oggi posso dire con orgoglio che tutti i nostri uffici comunali sono stati digitalizzati. Tutto ciò portando con se un notevole risparmio sia in termini economici che in campo ambientale, considerata tutta la carta che abbiamo risparmiato con la digitalizzazione die servizi!”
Il risparmio energetico e la tecnologia al servizio dei cittadini
Ci parlavi di risparmio energetico…
“Si, assolutamente. E’ stato uno degli imperativi della mia azione amministrativa. Ad oggi Siamo riusciti ad efficentare tutto il sistema di energia comunale. Abbiamo sostituito tutti gli impianti di illuminazione tradizionale con i Led, portando un notevole risparmio anche in termini economici. Abbiamo attivato una convenzione con Enel Energia per fornire al Comune esclusivamente energia verde ottenuta da fonti rinnovabili. Tutto ciò sempre nell’ottica di incentivare le fonti rinnovabili e dimostrare sensibilità per le tematiche ambientali. E poi stiamo sostituendo la carta tradizionale con quella riciclata”
“Il nostro Comune inoltre, grazie all’impegno profuso da Amministrazione e Uffici è riuscito ad essere l’unico, nella prima call europea dell’iniziativa Wifi4Eu, a ricevere il finanziamento in Provincia di Agrigento. Un finanziamento che proietta Sant’Angelo Muxaro in una rete europea che prima non esisteva. Grazie a questo finanziamento verranno istallate delle wifi zone gratuite in Piazza Umberto I e Piazza Aldo Moro.”
Ci sono altre iniziative che riguardano l’avvicinamento dei cittadini all’istituzione comunale?
“Si, il nostro Comune è sempre più vicino ai suoi cittadini. Abbiamo attivato il Servizio Whatsapp COMUNE AMICO. I cittadini che si iscrivono al servizio riceveranno news ed informazioni di pubblica utilità, in modo gratuito, sul proprio account whatsapp. E poi abbiamo attivato l’app MySindaco tramite la quale si possono anche fare segnalazione dirette. E da gennaio partirà il servizio di PC Alert System. Tramite questo servizio, tutti i numeri fissi del comune e i cellulari che si registreranno, riceveranno chiamate vocali di allerta non appena ci dovessero essere situazioni di emergenza che riguardano il territorio”
Una nuova identità visiva per Sant’Angelo Muxaro
Ci sono altre iniziative che ci vuoi raccontare?
“Una a cui tengo particolarmente e che fa parte delle iniziative culturali. Finalmente a breve anche il nostro comune avrà uno stemma storico che rappresenterà l’identità culturale di Sant’Angelo. Una vera vittoria per tutti noi. Il servizio Araldica della Presidenza del Consigli di Ministri ha infatti approvato uno stemma che risale alla prima metà dell’800 e che è stato rivisitato per poter essere a breve il simbolo ufficiale del nostro comune. Attendiamo il decreto definitivo”
Ringraziamo il Sindaco Tirrito per averci concesso questa intervista, ma soprattutto per averci dato un’altra testimonianza di buona amministrazione, proiettata verso il futuro e verso la crescita del proprio territorio. Ennesimo esempio di buona prassi di cui andiamo fieri. Un altro amministratore giovane, che sta spendendo le proprie energie per la valorizzazione del comune che amministra. Un’altra bella storia che, alla fine di questo anno nefasto, ci da motivi di speranza per il futuro dei nostri territori e della nostra regione.
Bravi, in Sicilia si sta formando una giovane classe dirigente molto valida