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Porta il marito al guinzaglio per eludere norme covid


Di cose bizzarre nel mondo ne succedono tante. Questa però ci è sembrata davvero paradossale e abbiamo pensato di condividerla con i nostri lettori. Perchè una risata, in questi tempi di angoscia, non fa mai male.

Il fatto è avvenuto in Quebec. E se ve lo chiederete leggendo la storia vi anticipiamo dicendovi che no, non è frutto di fantasia. E’ un fatto realmente accaduto. Si è trattato di un escamotage per sfuggire alle norme anti-Covid. 

Una donna è stata sorpresa a “portare a spasso” il marito al guinzaglio, infrangendo le regole del coprifuoco Covid.

Il singolare episodio del marito al guanzaglio, riportato dai media locali, è avvenuto sabato scorso. La sera in cui scattava il coprifuoco che prevede la possibilità di uscire di casa solo per determinati motivi di urgenza e necessità, tra cui portare a spasso il cane per i suoi bisogni fisiologici. 

La coppia canadese non se lo è lasciato ripetere due volte. Quando i coniugi sono stati fermati dalla polizia, hanno fatto riferimento proprio a questa clausola. 

Si è trattato ovviamente di una chiara provocazione, visto che i due sono stati individuati dalla polizia intorno alle 21 di sabato, poco dopo l’entrata in vigore delle nuove regole, e non lontano da casa loro. Una provocazione però che è constata loro una multa salatissima, di  1.546 dollari canadesi.

Va bene provocare, va bene divertirsi ma…vi consigliamo di non seguire questo genere di esempi. Il prezzo è troppo caro, e il gioco non vale la candela anzi, il guinzaglio!


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.