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Giallo dei badanti scomparsi a Siracusa, trovati resti umani


Gli agenti della squadra mobile avrebbero trovato resti umani all’interno di una villa in contrada Tivoli, ad una decina di chilometri da Siracusa, dove sarebbero scomparsi oltre sei anni fa Alessandro Sabatino, 40 anni e Luigi Cerreto, 23 anni, entrambi casertani. Dei due, che lavoravano come badanti presso un anziano, si persero le tracce il 12 maggio 2014.

Sarebbe avvenuto nella villa di Giampiero Riccioli, figlio dell’anziano che Sabatino e Cerreto assistevano. L’uomo è indagato per duplice omicidio. E i resti umani ritrovati apparterrebbero a due persone dalle prime sommarie indiscrezioni sarebbero compatibili con quelli di Alessandro e Luigi. 

IL VIDEO – QUI –

I resti presumibilmente appartenenti ai due ragazzi sono stati trovati oggi dalla Polizia in contrada Tivoli, nei pressi della villa dove i due lavoravano come badanti.
Nelle ore scorse era anche arrivato anche il medico legale per i primi accertamenti.

Le operazioni di scavo sono andate avanti per diverso tempo. All’identificazione dei resti si sarebbe arrivati tramite alcuni indumenti e, pare, una scarpa da tennis. Gli investigatori della Mobile lavorano all’interno di una tenda che hanno montato nell’area dove si stanno concentrando le ricerche. Disposto il test del dna per l’identificazione definitiva.

I due uomini lavoravano come badanti

Secondo la ricostruzione dei detective, erano in procinto di denunciare per maltrattamenti il figlio dell’anziano che accudivano, prima di scomparire misteriosamente”, è la versione rimbalzata anche attraverso Chi l’ha Visto, la trasmissione di Rai Tre che da tempo si occupa del caso. A luglio 2020 era stata chiesta l’archiviazione, dopo le indagini per duplice omicidio.
Erano arrivati a Siracusa nel 2014 e dopo pochi mesi si sono perse le loro tracce. Sabatino aveva 40 anni al momento della scomparsa e Cerreto 23.

Le forze dell’ordine, hanno trovato quello che sembra un sacco, forse un lenzuolo, che avvolge una busta di plastica e degli indumenti. Tutto materiale che è stato prelevato con estrema cura e sarà inviato nei laboratori per l’analisi tramite tac e poi al microscopio. Sarà necessario l’esame del Dna per sapere, con certezza, se si tratti dei resti dei due badanti o di uno di loro.

A quasi sette dalla loro scomparsa

la svolta nelle indagini: nella villa di Giampiero Riccioli, figlio dell’anziano che Alessandro e Luigi assistevano, indagato per il duplice omicidio, sono arrivati gli agenti della polizia scientifica e l’unità cinofila e diversi mezzi escavatori.

L’attività si sarebbe concentrata prima in un terreno vicino alla villa e poi all’interno della stesse casa dove i due vivevano con l’anziano.

La ricostruzione degli ultimi movimenti della giornata della scomparsa dei due e si concretizzò l’ipotesi che Alessandro e Luigi fossero stati uccisi e i loro corpi gettati in un pozzo. L’inchiesta è stata avocata a ottobre 2020 dalla Procura Generale di Catania, dopo la seconda opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dal legale dei familiari. 

I due badanti arrivati a Siracusa nel 2014

Hanno risposto ad un annuncio di lavoro di Giampiero Riccioli che cercava persone per accudire il padre ottantenne. Così dalla provincia di Caserta erano arrivati fino a Siracusa nella villetta in contrada Tivoli, alle porte della città.

Chi l’ha visto che ha seguito la vicenda in questi anni.

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