La mostra inedita del fotografo catanese Fabrizio Spucches ci racconta come il Covid abbia stravolto la nostra realtà, utilizzando una lente dal filtro tragicomico.
La mostra
Foto iconiche ed ironiche che mettono a nudo (in alcuni casi, in senso letterale) la nostra quotidianità in tempo di pandemia, con dei tratti quasi assurdi. Una prospettiva totalmente diversa rispetto a quella più tristemente concreta adottata dai media. Abitudini e fisici stravolti raffigurati in più di 100 fotografie esposte, suddivise in quattro diverse sezioni. Ciascuna, tratterà la pandemia dietro variegati punti di vista. Uno spioncino caleidoscopico sulla condizione umana ad un anno dall’inizio della pandemia. Due le sezioni dallo spettro rinascimentale, che lega contemporaneamente l’aspetto artistico del sacro e profano al cospetto del Covid. Una sezione, invece, è totalmente dedicata al nudo, espressione di un tabù che continua ad esserci nonostante gli stravolgimenti di ogni schema sociale.
Luogo e data della mostra
La mostra Once Upon a Time in 2020, curata da Nicolas Ballario, avrà luogo a Milano il prossimo 28 febbraio, nei nuovi spazi espositivi dello Scalo Lambrate. Sarà, inoltre, possibile acquistare alcune delle foto esposte. L’intero ricavato verrà devoluto in beneficenza alla comunità delle Suore della mensa di Milano.
Di seguito tutte le informazioni utili: Spazio espositivo Scalo Lambrate, Via Pietro Andrea Saccardo, 12. Milano. Ingresso libero tutti i giorni dalle 12 alle 18. Dal 28 febbraio al 18 marzo.
Notizie sull’autore
Fabrizio Spucches nasce a Catania nel 1987. Laureatosi all’Accademia di Belle Arti di Catania, continua ad approfondire i suoi studi sulla fotografia in due prestigiose università: l’Universitè de Picardie Jules Verne di Amiens e l’University for the Creative Arts di Canterbury. Per dieci anni, ha affiancato il lavoro del grande fotografo Olivero Toscani. Grazie ai suoi studi e alla sua esperienza sul campo, Spucches fonda il proprio studio fotografico e viene chiamato ad assumere più volte il ruolo di direttore creativo per diversi noti marchi e progetti editoriali. Once Upon a Time in 2020 è la sua prima e vera mostra.
Dal libro alla mostra
In occasione della mostra, verrà anche presentato l’ultimo lavoro editoriale di Spucches: Working Class Virus. Il libro, che raccoglie diverse sue fotografie, può esser definito il progetto iniziale che ha dato origine a Once Upon a Time in 2020. Lo spirito conduttore, infatti, è lo stesso. Ma nel volume, ad esser sotto la particolare lente di ingrandimento dell’artista è il mondo del lavoro, e come il Covid lo abbia profondamente. Se a fine mese e a metà marzo vi troverete a Milano per studio o lavoro, vale la pena andare a dar un’occhiata!