All’Arenella continua l’emergenza cinghiali. Ormai giornalmente i cittadini denunciano alla stampa e alle istituzioni continui disagi dettati dalla presenza degli animali selvatici.
Alcuni residenti hanno anche rilasciato delle dichiarazioni al giornale online Palermo LIve. La prima è Romina Carota che racconta: “Il branco, che di anno in anno aumenta di numero, scende presso il quartiere al crepuscolo, direttamente dalle falde del monte Pellegrino dove staziona abitualmente”.
Poi riferisce i dettagli: “La zona dalla quale si muovono i cinghiali è quella che si trova alle spalle delle borgate marinare dell’Arenella e di Vergine Maria. Personalmente non ho mai avuto un incontro ravvicinato. Tantomeno sono a conoscenza di attacchi. Non nego tuttavia che la sera, abitando proprio a ridosso della montagna, quando porto a spasso il cane per i suoi bisogni, evito di fare troppo tardi. O di addentrarmi troppo. Trattandosi di animali selvatici non saprei quale reazione potrebbero avere, anche in presenza di un altro animale. Spero che, finalmente, possa essere risolto il problema senza comunque ricorrere all’abbattimento, bensì catturandoli per trasferirli magari in una riserva naturale più idonea”.
Il racconto dei palermitani sui cinghiali
Un altro cittadino a raccontare i disagi di quartiere è Gaetano Milazzo: “Purtroppo, da residenti, non penso che si possa fare molto per risolvere questo problema. Principalmente per il fatto che sono in tanti, tra gli abitanti del quartiere, a rifornire di cibo i gatti, con il risultato di attirare anche i cinghiali.”
Al contrario della signora Romina, Gaetano un incontro ravvicinato con i cinghiali lo ha avuto. “Avevo appena parcheggiato quando, aprendo lo sportello dell’auto mi sono ritrovato quattro cinghiali a distanza ravvicinata. Non potendo prevederne la reazione ho adottato la massima cautela nei movimenti fino a raggiungere casa. Fino ad ora non abbiamo registrato atteggiamenti particolarmente aggressivi, ma ciò non vuol dire che in futuro non passano verificarsi
Il pericolo potrebbe arrivare soprattutto per i più piccoli. “Nel nostro quartiere poi, molti bambini giocano fino al tardo pomeriggio, parte della giornata in cui si verifica la discesa dei cinghiali dal monte. Ricordo che qualche tempo fa, a causa dell’aggressione dei cinghiali, quattro persone dovettero riparare chi all’interno delle auto chi raggiungendo di corsa casa. Per risolvere il problema credo che la cattura e il rilascio degli animali in habitat naturali più consoni sia la cosa migliore. Di certo sono del tutto contrario all’abbattimento”.
Ecco il reportage degli abitanti di quartiere, offerto al profilo Youtube del giornale.
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